VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Giovannida Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà proprî della ricca Repubblica veneta. La villa Contarini presso Padova, costruita su disegni del Palladio, aveva più di 80 ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] così discoperto tocca l'onor della stampa in Venezia per cura di Giovannida Spira verso il 1470, all'Agricola solo intorno al 1476 in . Toffanin nel libro Machiavelli e il "tacitismo", Padova 1921) ha consacrato una denominazione specifica, il " ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] con la latina, come quella di Giovannida Parma nel concilio di Lione (1274), e di Alberto da Sarteano in quello di Firenze (1439).
Predicazione. - Tra i predicatori di maggior grido ricordiamo S. Antonio daPadova, Ugo di Digne (1256), Bertoldo ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] XII), alle Derivationes di Uguccione da Pisa (sec. XII-XIII), al Catholicon di Giovannida Genova (sec. XIII), ecc. italiana (detto dalla casa editrice il Dizionario "della Minerva"), Padova 1827; più ampio e fortunato fra tutti il Vocabolario ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] e Il Convitato di pietra, rappresentazione teatrale stampata a norma dell'originale (Padova 1780). È un Don Giovanni italiano, insomma, imbevuto di elementi ambientali e contemporanei. Il Da Ponte l'anima d'un senso autobiografico, d'uno spirito che ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] esponenti dell'Ars nova, come F. Landino, Gherardello, Giovannida Cascia, Jacopo da Bologna, e più tardi fra Zaccaria, furono organisti avuto parte un Magister Ciconia di Liegi, che visse molto a Padova, a Venezia, a Pisa, tra la fine del Trecento e ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] di Marchetto daPadova, ove la tipica notazione dei compositori italiani di madrigali è diffusamente esaminata in tutte le sue particolarità nazionali, ond'essa si distinse dalla notazion dell'Ars nova francese. Ai nomi di Giovannida Cascia, o ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] spirito dei legisti di Filippo il Bello e di Marsilio daPadova, si mise totalmente ai servizî dello stato, quando la trattative di pace non avessero procurato anche il riconoscimento di Giovanni Rokycana, discepolo di Hus e di Jakoubek (morto nel ...
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INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] serva padrona, certo quella del Pergolesi, già applaudita a S. Giovanni in Persiceto, arrivava a Bologna. La seguivano Lella serva e Schinchiol i comici. E un intermezzo fu L'arrivo del burchiello daPadova a Venezia, "operetta buffa in 2 atti a 5 ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] introdotta in Toscana da Fra Giovannida Verona, che nel 1505 aveva eseguito il coro di Monteoliveto. Prima di lui, infatti, i fratelli Cristoforo e Bernardino Canozzi da Lendinara l'avevano usata nel coro della Basilica del Santo di Padova (1462-69 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....