TRIONFO, Agostino
Felice BATTAGLIA
Teologo e politico, nato ad Ancona nel 1243, morto a Napoli il 2 aprile 1328. Entrato, a diciotto anni, nell'ordine degli eremitani di S. Agostino, fu inviato per [...] 1479; Venezia 1487; Roma 1582), scritta tra il 1324 e il 1328 per commissione di Giovanni XXII in opposizione alle nuove dottrine di Marsilio daPadova, che scalzavano dalla base la compagine politica della Chiesa. In essa il papa, rappresentante di ...
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GIUSTO Menabuoi daPadova
Giuseppe Fiocco
Pittore fiorentino così chiamato perché lavorò prevalentemente a Padova, dove morì prima del 30 aprile 1393. La sua prima opera nota è (1363) una Madonna in [...] (Pisa, coll. Schiff), che dimostra chiari influssi di Giovannida Milano. Del 1367, e dipinto "in Archà", è 1924, p. 162 segg.; M. C. Lorenzetti, Di uno scomparso polittico di G. Padovano, in L'Arte, XXX (1927), pp. 49-61; R. Longhi, Frammenti di G ...
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GIROLAMO di Giovannida Camerino
Arduino Colasanti
Pittore. Nel 1450 egli era ascritto alla matricola dei pittori di Padova; nel 1463 firmava per la chiesa di S. Martino in Tedico un gonfalone rappresentante [...] ). Deve escludersi che egli fosse figlio e scolaro di Giovanni Boccati, come si è supposto. Il gonfalone di Tedico VII (1907), pp. 127-35; B. Feliciangeli, Sulle opere di G. di G. da C., Camerino 1910; L. Venturi, in L'Arte, XVIII (1915), p. 174; ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] . Infine nella Histoire littéraire de la France pubblicò interessanti notizie su Jean de Jandun, Marsilio daPadova, Jean de Pouilly, il papa Giovanni XXII. Le sue tendenze nettamente conservatrici non hanno in nulla diminuito il valore critico della ...
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GIULIANO Fiorentino
Carlo GAMBA
Scultore che operò a Valenza (Spagna) tra il 1418 e il 1424 lasciandovi dodici bassorilievi in alabastro con storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, che oggi adornano [...] Quercia. Si è voluto identificarlo con Giuliano di Giovannida Poggibonsi detto il Facchino, che lavorò nel 1407 ogni modo non è da confondersi con un altro Giuliano Fiorentino il quale, secondo il Vasari, avrebbe lavorato a Padova tra il 1520 e ...
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SCOLA, Ognibene della
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Padova verso il 1370, morto a Pinerolo nel giugno 1429. Fu allievo di Giovannida Ravenna. All'università seguì i corsi di legge e nel 1406 vi [...] ottenne una cattedra. Durante la signoria dei Carraresi ebbe da essi negli anni 1399-1404 onorifiche missioni; dopo la loro e delle illusioni della sua anima.
G. Cogo, Di O. S. umanista padovano, in Nuovo Arch. ven., VIII (1894), pp. 115-71; R. Cessi ...
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Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo [...] anno passò a Milano, e nel 1843 a Torino; poi andò peregrinando; nel 1848 è a Padova, ma è arrestato; cacciato poi da Venezia e da Firenze come monarchico, finì con lo stabilirsi definitivamente a Torino, dove lo trattennero la sua devozione alla ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] e uomini di stato.
Vita e attività
Nacque da Bruto dei Rambaldoni; andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì l'influenza da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da ...
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Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] carta generale (Italia nuova), innovativa nella tecnica e ricchissima di contenuto. Molte altre, costruite utilizzando rilievi originali forniti da varî governi degli stati regionali italiani, furono poi raccolte in un atlante di cui M. non riuscì a ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria del Carmine (1495). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....