La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] informato della cosa già da tempo (in settembre Andrea Spada ne aveva scritto daPadova al Giuliani), ma non furono 97 dal 23 maggio al 9 novembre 1797 ed editore fu Giovanni Antonio Curti.
110. De "Il Monitore Veneto" furono pubblicati 51 numeri ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] famiglie veneziane già godevano, in questi anni, di solide posizioni signorili nel territorio padovano, come i Foscari, che avevano avuto nel 1331, da re Giovanni di Boemia, una larga investitura per Noventa e Zelarino (155). Si stringevano ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , il non laureato Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor" quel Giovanni Basadonna che "in renga" risulta noioso) (6), ma non per questo il negli scritti filosofici di giovani patrizi reduci daPadova più che forza speculativa una certa capacità ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] 1847, pp. 114-115. Il Sanudo ricorda anche le case dei Baffo, dei Marcello, dei Gussoni, di Giovannida Rio e di "quelli da Buvolo".
6g. Padova, Archivio di Stato, Estimi 1418, reg. 433, cc. 49-75v.
70. Ibid., reg. 434, cc. 54 ss., Liber omnium ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] si vede di essere come in famiglia". Cf. Giovanni Battista Nasalli Rocca, Relazione della visita apostolica ai seminari di Udine, Padova, Verona, Portogruaro, Ceneda, Venezia, Treviso fatta nel 1908 - maggio-luglio da mons. G.B.N.R. vescovo di ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] riferimento.
2. La relazione del soprintendente alle stampe Giovanni Sozomeno, del 1626 circa, ricorda "quando l'arte lavorava con più di cento torcoli" (A.S.V., Riformatori dello Studio di Padova [da ora Riformatori], filza 370); la cifra di 120 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ancora una volta attraverso l'Arte dei metalli (Giovannida Spira era stato in primis orafo), necessaria se si 69 ss. Treviso cadrà nelle mani dei Veneziani nel 1344 e Padova nel 1420. Se si ricorreva forzatamente alla follatura della lana in ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] p. 108.
168. Cf. in questo stesso volume il saggio di Giovanni Scarabello.
169. Lippomano a Querini, Venezia 1° e 15 aprile 1797, Il 27 aprile i savi ordinarono il ritiro delle truppe daPadova e da Rovigo e la loro concentrazione a Venezia: cf. [C. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 1463 e si stabilì in una località situata tra Venezia e Padova, dove insegnò. Nel 1467 lavorò in Ungheria e, come ca.), Giovannida Marignolle (attivo tra il 1338 e il 1353), Giovannida Monte Corvino (1247-1328 ca.) e Odorico da Pordenone (1268 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] rilevante, dell'esercizio occasionale o continuativo della professione medica a Venezia da parte di professori dello Studio di Padova: nel 1415 pratica a Venezia Giovanni Caronelli; per il medesimo motivo nel 1423 Antonio Cermisone ottiene la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....