La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] a divenire crepa con il Defensor pacis di Marsilio daPadova: testo rivoluzionario, perché considera lo Stato una creazione Roma 1993, pp. 267-308.
G. Sasso, Le due Italie di Giovanni Gentile, Bologna 1998, pp. 95-177.
A. Scazzola, Giovani Gentile e ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] (1219-1228), che lo chiamò da Salerno a Costantinopoli; Giovannida Procida (m. 1299), che si in Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Padova 1995, pp. 155-159; A. Varvaro, Federico II e la cultura del suo tempo, " ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] filologico. Nel sec. XV v'è solo chi, come Giovannida Serravalle, conferma l'opinione, già nota all'Ottimo, dell' di D., ibid. 219-220; A. Amato, I proemi della D.C., Padova 1891, 17; V. Inguaiato, Dantes Xristi Vertagus, Girgenti 1893; G. Jachino, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovannida Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l' Guida di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; L. Bellosi, Una Madonna di Giovannida Modena, in Paragone, XX (1969), 233, p. 49; A. Emiliani, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , nonostante le risposte date all'A. daGiovanni Filoteo Achillini e da Girolamo Muzio, il latino teneva e tenne 1909], p. 150 e XXI [1910], pp. 58, 61). Una sua lettera daPadova all'Egnazio, con data incompleta ("XIIII Kal. Iul."), è nel Vat. Reg. ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] astrologia politico-militare si veda il caso riportato dal cronista Rolandino daPadova. Le truppe di Federico II sono accampate in una città alla Curia plantageneta ci riporta la descrizione di Giovannida Salisbury, che lascia intendere una ben più ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] lasciò Trento alla volta di Padova suscitando lo stupore e il disappunto dei suoi protettori. DaPadova egli scrisse ai legati che che il 12 giugno 1556 mutuò con quello dei Ss. Giovanni e Paolo, e, dal settembre 1555, come riconoscimento della sua ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Caterina di Giovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. Rimasto alla morte del padre a sovrintendere da Venezia agli interessi esenzioni. Già nel 1544 il vescovo aveva dovuto intervenire daPadova per vincerne l'opposizione nei riguardi di un canonico ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] Pernicone, Renzo Negri, GiovanniDa Pozzo, Mario Petrucciani, Giovanni Aquilecchia, Marzio Pieri, 180, 183, 187.
Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, Padova 1970 (in partic. G. Folena, Benedetto Croce e gli “Scrittori d’Italia ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studio padovano, con lo stipendio elevatissimo di 600 ducati. DaPadova l'A I principi del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....