LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] il 20 luglio 1313, il L., insieme con il collega Giovannida Parma, fu chiamato a testimoniare in un processo per l' fiorentino di S. Marco che il maestro Uguccione, abitante in Padova, si sarebbe recato dal 1° settembre a Firenze a insegnare per ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , p. 210; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio daPadova, I, Padova 1852-53, pp. 170 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone ( sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, 1991, n. 5, pp. ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] serva, nella quarta quadra di S. Faustino, in contrada S. Giovanni (Arch. di Stato di Brescia, Polizze e petizioni d'estimo, opera.
Negli altari dei Santi tutelari di Bergamo e di S. Antonio daPadova, di San Paolo d'Argon e del SS. Sacramento di S. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] si dimostrò attivissimo, a quanto riferisce il cronista Rolandino daPadova, nel confortare i collegati: il 19 giugno l Ricevuti nuovi aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio, e perfino dalle ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] , il quale gli riconobbe una pensione annua di 50 ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovannida Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con il vivace ambiente dello studio locale, dove era ancora fresca l’impronta lasciata ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] ποιότης. Proprio questa Familiare, il Boccaccio si era copiata a Padova nel 1351 e tenne ben presente quando difese ed esaltò la giunta, spinti forse da invidia), tra i quali noi conosciamo i " grammatici " Uguccione da Pisa e Giovannida Genova?
Le ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio daPadova Tractatus de potestate regia et papali di Giovannida Parigi, secondo cui, per la magistratura regia ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Sono databili nel 1501 come comprovano i pagamenti a fra' Giovannida Verona per l'intaglio della cornice (Gerola, 1913, p. pp. 141-152 (Gir.); G. Mariani Canova, Dopo Mantegna (catal.), Padova 1976, p. 160 (Francesco); P. P. Brugnoli, Cod. miniati ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 daGiovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] , trasferitosi in quella città nel 1558. Nel 1597, ormai lontano daPadovada una decina di anni, il M. dedicò a Pinelli il trattatello Bartolomeo Bici, sposata nel 1571, ebbe cinque figli: Giovanni, che morì nel 1597 a Salamanca, dove frequentava la ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] sia ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovannida Modena, sia grandi t. del passato, come è più rosso (ivi, 83; 147); e infine, scrivendo a Padova, e sposato con una padovana, ricorda con nostalgia i belletti delle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....