QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] nel 1508 in abito camaldolese; Gasparo Contarini, che era rientrato a Venezia daPadova nel 1509; Nicolò Tiepolo e Trifone Gabriele, oltre all’umanista Egnazio (Giovanni Battista Cipelli, l’unico non patrizio). In posizione più defilata, troviamo ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] col Bambino tra i ss. Francesco di Paola e Antonio daPadova nella chiesa di S. Michele a Sterpete e il ricordo - E. Lunghi, La basilica di S. Chiara in Assisi, Ponte San Giovanni 1994, pp. 193 s.; S. Rossi, Per una revisione storico-critica dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] corrente del francescanesimo, come Giovannida Capistrano, Giovanni Piazza, Alessandro Ariosti e Giovannida Prato, si dedicano alla manoscritta del convento di S. Francesco Grande di Padova, a cura di M. Pantarotto, Padova 2003, pp. 112-13), è stata ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Verona. Ottenuto l'appoggio della lega delle città guelfe capeggiata daPadova, il vescovo di Trento, scomunicati i suoi avversari, sostenne , il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ricevette in pegno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] il sovrano, come teorizzato teologicamente e filosoficamente da uomini quali Marsilio daPadova, Guglielmo di Occam o Tommaso d’Aquino tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] e rinviato in Sicilia.Il problema maggiore era costituito daGiovannida Parma, amico di Gerardo e gioachimita egli stesso, numerosi frati furono imprigionati. Nel 1276 il Capitolo di Padova autorizzò una nuova raccolta di memorie sulla vita di ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] delle vele del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti impegnati nel palazzo nelle piccole tele con i Quattro miracoli di s. Antonio daPadova di Barcellona (Museo de arte de Cataluña), che hanno ...
Leggi Tutto
DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] probabilmente per qualche anno ancora e supplendo forse talvolta, secondo l'ipotesi formulata dalla Belloni, Giovanni Francesco Capodilista, assente daPadova per pubblici incarichi, sulla cattedra di diritto canonico de sero. Questa fu poi affidata ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] intrinsechezza" anche con i cardinali Antoniano, Baronio e Bellarmino.
DaPadova il B. dovette ritornare a Ferrara quando, nel 1598, nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la vedova, si ...
Leggi Tutto
Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] del pensiero politico trecentesco, il Defensor pacis di Marsilio daPadova, nato intorno al 1326 in ambiente averroistico (e non senza l'influsso, e forse la collaborazione diretta, di Giovanni di Jandun). Vi si afferma che la potestà legislativa ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....