CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] membri della famiglia le età indicate sono diverse da quelle del documento del 1529 che, almeno per del Caliari. Durante il suo soggiorno a Padova nel 1575, il C. dipinse per del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. sono da considerarsi, più che a., eroti. Si ricordino quelli dipinti da Giotto sul timpano della casa di s. Anna (Padova, cappella ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza dell d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec 1338 dalle zecche di Padova, Treviso, Vicenza, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito daGiovanni nel 1312-1313 (Torriti, 1960); come qualità suprema del era stato adottato, in un contesto prettamente religioso, da Giotto a Padova, nella cappella dell'Arena, compiuta intorno al 1305, ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 circa lo Lorenzo a Firenze, la sistemazione dell'altare del Santo a Padova, ecc.
Per ragioni tuttora oscure, cui non rimase forse ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] diverse, sono da considerarsi i cicli di Castel Appiano, S. Giacomo a Grissiano, S. Margherita a Lana, S. Giovanni a Müstair e 1974, pp. 303-350.
G. Lorenzoni, Monumenti di età carolingia, Padova 1974, pp. 41-76.
C.T. Müller, Gotische Skulptur in ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] con Cristo che mostra le ferite, affiancato da Maria e da s. Giovanni in ginocchio, compare sul portale occidentale della databile il panno con le storie di Jourdain de Blaye (Padova, Mus. Civ.).Sui tessitori-commercianti e sulla provenienza dei ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di inviti lusinghieri, cui tuttavia non cedette, da parte delle Università di Padova e Parma. Al 1647 risale la pubblicazione (Spagnolo), nonché della missiva inviata al padre daGiovanni Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso 9°, trascritto in volgare dal monaco padovano Jacopo Filippo per Francesco II Novello da Carrara, ultimo signore della città veneta, ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] i ss. Nicola da Tolentino, Apollonia e Lucia della parrocchiale di San Giovanni Bianco appartiene ancora pitt. del Seicento veneto" di Donzelli e Pilo, in Boll. d. Museo civ. di Padova, LIV (1965), 1-2, pp. 127 s.; F. Haskell, Mecenati e pittori, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....