MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] nella navata centrale di S. Giovanni in Laterano.
Al M. C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII (1974), 3-4, pp Più leggero l'"atelier" di Agostino Cornacchini, in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 2, pp. 68- ...
Leggi Tutto
MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] medaglie della collezione bolognese di Giovanni Francesco Negri (Morselli, 1997); nel 1690 fu consultato da Francesco Azzolini per la vendita della à Jacob Spon, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXIX (1996), pp. 52, 54, 56 s.; R. ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri, p. 377: una ricerca della Ca' d'oro di Venezia, del Museo di Padova, e alcuni affreschi recentemente scoperti nell'oratorio della Concezione ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] 'artista e discordemente accolti dalla critica: un fresco con Madonna dell'Umiltà con s. Giovanni e committente (Padova, Musei civici agli Eremitani), staccato da un locale adiacente all'oratorio di S. Michele; parte degli affreschi della cappella di ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] a Breàcia, in seguito però tutto modificato daGiovanni Donegani. L'edificio udinese (non pienamente leggibile , Venezia 1840, p. 79; A. Magrini, Dell'archit. in Vicenza, Padova 1845, pp. 30, 57; G. Fontana, Venezia monumentale-Pittoresca, II, Le ...
Leggi Tutto
BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] la piazza antistante (cfr. schizzo, da Mengozzi, in Emiliani), la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo che ricostruì in forme 20-33; G. Quaglio, G. B., tesi di laurea, università di Padova, anno accademico 1964-1965; G. C. Mengozzi, G. B.architetto, in ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] a seguito di alcuni lavori di sistemazione. E' da ritenere, in base a raffronti stilistici, che tra di Cesare Piovene in Prato della Valle a Padova (n. 41 del recinto esterno), lo sull'altar maggiore di S. Giovanni a Bassano; le statue laterali ...
Leggi Tutto
DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] più esteso: un manoscritto delle Cronache di Giovanni Villani verrà così da lui segnalato al cardinale, il quale gli , 111 ss.; S. Savini Branca, Ilcollezionismo venez. nel '600, Padova 1965, pp. 111 ss., 277 ss.; Die Sammlung der Selbstbildnisse in ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] ss. Giovannino, Paolo, Marco, Pietro e Giovanni Evangelista ricordata da Boschini nella sede dei magistrati sopra i Consoli p. 135; S. Savini-Branca, Il collezionismo veneziano nel Seicento, Padova 1964, ad ind.; G.M. Pilo, I pittori del Seicento ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di S. Giovanni Maggiore D'Engenio ( fuori contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in Fra' Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal.), Padova 1996, pp. ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....