Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] le Confessioni sono autobiografiche. Quando Ippolito nacque a Padova il 30 novembre 1831, non erano ancor quarant’ i secondi, cioè le relazioni amministrative, da incarichi ufficiali affidatigli daGiovanni Acerbi, il suo superiore nell'Intendenza ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] monografia su Lusus. Il capitolo burlesco nel Cinquecento (Padova, Editrice Antenore, 1983), a lui e seguaci è censiti nella Cerchia veneta del Bembo (in), formata daGiovanni Aurelio Augurello, Trifon Gabriele, Paolo Canal, Vincenzo Querini ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Guglielmini a Padova, nel 1699 l'Università di Bologna destinò una terza lettura di matematica ai settori prima curati da lui, 1717) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio internazionale ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ed ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno Lunardi, veneto-padano, tra i quali Caterina da Passano Sauli, che potrebbe aver incontrato a Padova, dove si trovava nell'ottobre 1550, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] riprese e portò a conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione armata filoangioina, fu sconfitto da . 65-169; F. Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e dei suoi fratelli, a Padova, dove "teneva casa" e dove viveva ancora alla fine del decennio, "sguerzo da un occhio", come lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la lettera, da Venezia, è datata il 30 agosto 1320, quando Cangrande fu sconfitto sotto le mura di Padova, dato che l'autore dell' Epistola non avrebbe potuto dopo ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] la cattedra di matematica allo Studio di Padova, che tenne per diciotto anni: e e del potervi pensar sopra meglio, e da per se stesso emendare il suo errore
6 La lampada vicina al celebre pulpito di Giovanni Pisano che in quel Duomo vien detta di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ; A. Coppi, Memorie colonnesi compilate, Roma 1855, pp. 181 s.; G. Da Schio, Sulla vita e sugli scritti di A. L. ... Commentarii, Padova 1858; F. Novati, Un umanista fabrianese del sec. XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, II ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....