COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Nell'agosto fu chiamato a Parma per ammaestrare Giovanni Bonaventura Porta, col quale visse il resto è inclusa fra le Lettere inedite d'illustri italiani, pubblicate da F. Federici, Padova 1838; altre sono fra Alcuni scritti inediti di M. Colombo ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 daGiovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] incontrata in questi anni anche da tanti altri suoi compatrioti (Giovanni Gigli, Polidoro Virgilio, Andrea desiderio da lui espresso, un non meglio precisato beneficio fosse attribuito a un suo nipote, studente presso l'università di Padova; ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] ). Nella lettera al fisico e astronomo padovanoGiovanni Dondi dall'Orologio, contenente un'appassionata a Sundgau in Alsazia, dove si trovava nel luglio del 1402. Da una lettera da lui spedita al signore di Lucca Paolo Guinigi, databile tra il ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Delle navi turrite degli antichi (Padova 1748).
Fonti e Bibl.: in parte ordinata in 40 voll. (da B.VII.1 a B.VII.26, e da B.VIII.1 a B.VIII.14), ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] : vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il latino, la filosofia e la teologia. Si rivelò Gioseppe ... archiduca d'Austria etc., raccolte da C. Patin e pubblicate a Padova nel 1678 (pp. 38 ss.).
Gli ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 daGiovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] nella cattedra di pubblico lettore; Giovanni Battista, che fu gesuita; di Forlì, dei Ricoverati di Padova, degli Incitati di Faenza, dei (1980), pp. 193-222; D. Isella, I lombardi in rivolta: da C.M. M. a Carlo Emilio Gadda, Torino 1984, pp. 3 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] nella lettera a Giovann'Angelo scultore del 3 giugno 1543, nella Seconda libraria (p. 275), nella lettera da Firenze del 26 ott a Regina Coeli, e successivamente trasferito nel carcere di Padova. Durante tutta la detenzione, il processo a Verona, ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] poté seguire un ottimo corso di studi, prima a Pirano, con Giovanni Antonio Petronio, e poi a Bologna, dove ascoltò le lezioni Padova. Seguì le lezioni di filosofia tenute da Marcantonio Genua e quelle di medicina di Francesco Frigimelica. A Padova ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] aveva studiato il greco a Venezia con G. Lascaris e a Padova, nel 1508-1509, con il Musuro, approfittò dell'arrivo del da questo momento le tracce del F. si confondono di nuovo. Secondo lo Zeller, avrebbe accompagnato in Francia il cardinale Giovanni ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] del Popolo il 15 dicembre, con l'orazione pronunciata da Pomponio Leto, che ne ricordò i meriti umanistici giovanili e Giorgio Valagussa. Umanista del Quattrocento, Padova 1964, ad ind.; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-77), Hannover ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....