VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] Tale indirizzo individualistico, proclamato in Italia e insegnato da A. De Giovanni (v.), ha avuto nel suo allievo G. sul sangue, in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, I, 1903; Granuloma maligno e granuloma tubercolare, in Pathologica ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] chimica biologica a Strasburgo; fu assistente a Padova di A. De Giovanni. Nel 1887 iniziò le sue ricerche sperimentali nell'Istituto di patologia generale di Torino diretto da G. Bizzozzero; nel 1890 lavorò in batteriologia a Roma nell'Istituto della ...
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VALVERDE, Juan Amusco de
Arturo Castiglioni
Medico, nato in Spagna intorno al 1520: i dati della sua biografia sono incerti. Studiò in Italia probabilmente dapprima a Padova dove fu allievo di Realdo [...] il V. tornò a Roma in qualità di medico del cardinale Giovanni di Toledo che egli accompagnò in Italia. Nel 1556 vide la de la composición del cuerpo humano con incisioni quasi interamente copiate da quelle della Fabrica di A. Vesalio (v., XXXV, p. ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Fausto Nicolini
Medico, storico e letterato, nato a Verona il 9 dicembre 1874. Fu aiuto, a Padova, del clinico A. De Giovanni; ma da un quarantennio attende esclusivamente a studî [...] lungo presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere.
Fra gli scritti medici sono da ricordare: Studî clinici sulla cirrosi epatica (2 voll., Padova 1908) e Studî sull'acromegalia (ivi 1908). Ha pubblicato contributi alla storia della medicina ...
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Patologo medico italiano (Mirano 1877 - Padova 1959). Libero docente di patologia speciale medica e primario dell'ospedale di Mantova. Legò il suo nome a una serie di studî sulla sierodiagnosi delle malattie [...] da elminti. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e legature di vasi, ecc.). Giovanni Arcolano, professore di medicina a Padova e a Ferrara (m. 1458) che colpì tutta l'Europa, in particolare l'Italia, e quella del 1482 da cui la Francia sembra più colpita degli altri paesi. Il vaiolo alla metà del ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] medicina. Né gli interessi filosofici erano incompatibili con un approccio pratico. Per esempio, Giovanni Battista da Monte (1498-1551), professore all'Università di Padova celebre per essere stato uno dei primi a praticare l'insegnamento clinico al ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , non lo so più". Una nozione difficile da definire, e da capire, di cui è arduo ricostruire la storia medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a sessant'anni di esercizio della medicina a Padova e di centinaia di autopsie. Per la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] e latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla Kitāb al-Kulliyyāt fī 'l-ṭibb, tradotto in latino a Padova nel 1285 da un erudito ebreo chiamato Bonacosa, sia dal suo commento alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] durante il suo settennale insegnamento di chirurgia a Padova. Contro il galenismo di scuola, Vesalio rivendicò "temerità cartesiana" era stato per tempo messo in guardia daGiovanni Alfonso Borelli), Malpighi preferì mantenere fino alla fine una ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....