ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] daPadova.
Rientrato nel silenzio dell'eremo,. l'A., tre anni dopo, incaricò Giacomo daPadova 150, 152, 156s., 158. Per i suoi rapporti con Ludovico il Bavaro e Giovanni XXII, si veda S. Riezler, Vatikanische Akten...,Innsbruck 1891, n. 1267 alle pp ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] tutti francescani e residenti a Parigi, gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice minori e attribuite erroneamente a s. Antonio daPadova. Il francescano Guglielmo de Ware gli attribuisce anche ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] daPadova, seppe rientrare poi nella benevolenza di questo, che, il 31 ag. 1555, lo inviò, come suo vicario, nella provincia bavarese. A. si diede alla riforma dei conventi ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni di Padova del ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] le precedenti edizioni della stessa Descriptio, promosse dal p. Giovannida Moncalieri.
Morì a Venezia il 4 genn. 1713.
; G. Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di Venezia (1535-1939), Padova 1945, pp. 4 ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] verso il 529 da s. Benedetto che, proveniente da Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per Congregazione fondata nel 1408 da Ludovico Barbo da Venezia nel monastero di S. Giustina a Padova e unita nel ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] 'università di Heidelberg, nel 1417 passò a Padova ottenendovi, nel 1423, il titolo di doctor al Concilio di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua cioè a essa come a ciò che è altro da sé. Non per questo rinunciamo ad avere un'idea ...
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Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col [...] che fa capo a Sigieri di Brabante; tra di esse sono da ricordare soprattutto i Quodlibeta de intelligentiis, 1494, il De orbibus, le Anatomicae annotationes (pubblicate postume dal fratello Giovanni Filoteo nel 1520), probabilmente abbozzo di un' ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] (22 maggio 1994) Giovanni Paolo ii ha infatti dichiarato deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa". Nell cristiani. Commento al decreto conciliare sull'ecumenismo, Padova 1992.
G. Cereti, Molte Chiese cristiane, ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Roma e di Costantinopoli e più tardi dal riconoscimento da parte di Giovanni Paolo ii che la condanna di Galileo era stato ?, Atti del XIV Congresso nazionale, Pisa 1992, Padova 1993.
Cammino e visione. Universalità e regionalità della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....