L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo, Padova 1969.
20 Vedi le citazioni documentarie in S. Seidel Menchi ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] il cardinalato, vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di XI amateur des livres et des manuscrits, in Miscellanea Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 101-23; A. Lo Bianco, La vita di Clemente XI ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] LXXIX, coll. 577-580) e ancora nel sec. 13° Giovanni Balbi da Genova, fra i tre motivi per cui la Chiesa istituì il si adegua al suo committente. Un più tardo libro illustrato prodotto a Padova sullo scorcio del sec. 14° (Rovigo, Accad. dei Concordi, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] storico-profetica dell'A. di Giovanni data da Gioacchino da Fiore (Praga, Kapitulni Kníhovna, Le pitture di Giusto de' Menabuoi nel battistero del duomo di Padova, Venezia 1960; Die Urausgaben der holländischen Apokalypse und Biblia pauperum, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, del Capitolo della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora di matrice tardogotica. m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] al-Fārābī, Epistola sull'intelletto, a cura di F. Lucchetta, Padova 1974; id., Obras filosofico-politicas, a cura di R. Guerrero, 1990; Giovanni Peckham, Perspectiva communis, a cura di D.C. Lindberg, Madison 1970; Bonaventura da Bagnoregio, Opera ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] compiere in Roma un colpo di mano (probabilmente da parte di Giovanni Colonna) per distogliere l'attenzione del papa. economici nel giubileo del 1400, in Miscellanea Gilles Gerard Meersseman, Padova 1970, pp. 343-67.
A. Esch, Florentiner in Rom ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] alcuni ‘operai’ (in particolare di Alberto Marvelli, proclamato beato daGiovanni Paolo II nel 2004), sono i frutti che, dopo la V. Prisciandaro, In cordata. La storia del gruppo Seguimi, Padova 2005.
29 S. Luzzatto, Padre Pio. Miracoli e politica ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ) dove forse ascoltò le lezioni di Pietro Pomponazzi, Ferrara, Padova (probabilmente seguendovi come studente di filosofia i corsi di Romolo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il 19 luglio e il 5 sett. 1565 daGiovanni Andrea Caligari, arciprete della Chiesa di Piacenza.
. 175/5, ff. 1r, 5r-6r; Ibid., Bologna, b. 189; Ibid., Macerata, b. 165; Ibid., Padova, b. 282, nn. 34-44, 48-57, 59-67, 74, 77, 82-89, 91, 96; Ibid., ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....