GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] e una sollevazione armata sembrava possibile da un momento all'altro. Il Campagna Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, Padova 1970, II, pp. ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] Nel 1720 fu al collegio di Padova, dove fece la professione dei quattro 1907; C. Calcaterra, Giulio Alberoni giudicato da C.I. Frugoni, in Bollettino storico teatro» di S.M. P., in Scritti in onore di Giovanni Macchia, II, Milano 1983, pp. 66-75; S. ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] da una Oddolina di casato ignoto, e da un padre pure sconosciuto ma che potrebbe essere identificato in Giovanni , Napoli 1963, pp. 185-189; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo III, Padova 1972, pp. 30-48; M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi. Senatori e ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dei teatini e fece la solenne professione a Venezia. In seguito si trasferì a Padova, per seguire il corso di teologia allora tenuto da P. Gioia, rettore del collegio teatino. Per la cagionevole salute il G. fu rinviato nella città natale, dove ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] sua famiglia, alcuni dei quali furono costretti a seguirlo in esilio a Padova. Nel 1318, alla morte del patriarca Cassone Della Torre, il D. fu incaricato daGiovanni XXII di portarsi nella sede aquileiese come vicario, per amministrarla sia nell ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] divenne segretario del vescovo di Padova, Federico Cornaro, per trasferirsi toscana, secondo il modello di Giovanni Della Casa e scevra di in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in Archivio storico di ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] dal convento padovano. A questa data, tuttavia, i due carmelitani avevano già preso contatto da quasi un mese soggiorno in Inghilterra il G. assunse (o forse riassunse) il nome di Giovanni Maria, ma cambiò il suo cognome in de Franchis. Il 1° luglio ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] attesa di conseguire il magisterium in teologia, insegnò a Padova dal settembre 1430 con il grado di baccelliere sentenziario; corpo con un solo vicario, e quella difesa daGiovanni Rocco, che conferiva a ciascuna congregazione un vicario ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] .
Trasferitosi presso lo Studio di Padova, fu presto richiamato a Brescia da gravi contingenze familiari, che negli anni a Roma il vescovo di Brescia e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco Morosini, chiamato a rendere conto al papa della propria ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] G. si recò a Roma, dove incontrò anche Giovanni Casimiro Wasa, fratello del re di Polonia Ladislao VII da C., Padova 1991; E. Bergadano, G. da C., Torino 1994; G. Parisciani, L'inquisizione e ilcaso di s. G. da C., Padova 1996; S. Pagano, S. G. da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....