FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] con la Porta partì il 23 giugno 1666, guidata daGiovanni Agostino Durazzo in veste di ambasciatore straordinario, che, insediati ", nell'agosto 1676 raggiunse Padova e in dicembre Piacenza. Colpito intanto da provvedimenti degli inquisitori, cercò ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] insieme all'ambasciatore straordinario Giovanni Mocenigo, la conferma della pace veneto-turca da parte del nuovo profondamente amareggiato, aveva deciso di ritirarsi a vita privata a Padova, ma dovette far fronte ad una nuova polemica del collega ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dei Zagnoni, figlia di uno dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione alla sentenza, si allontanarono da Bologna insieme con alcuni professori e, dopo una breve sosta ad Imola ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] difesa di Scio nel 1431 è stato pubblicato da G. Porro Lambertenghi in Miscellanea di storia . 20 s.; G. Mercati, Lettera inedita di Giovanni Argiropulo ad A. G., in Mélanges d'archéologie s.; V. Rossi, Il Quattrocento, Padova 1992, pp. 155, 389; L. ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] Il 14 agosto fu inviato a Padova per ratificare a nome della Repubblica la lega da poco conclusa contro l'Asburgo. In genn. 1406; il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Torcello.
L'epigrafe, che fu apposta sul suo monumento funebre, ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Rustici a Giovanni Canuzi del 1416, e di nuovo in un'altra, non datata, sempre del Rustici ad Agostino Favaroni: da queste due . 261 s.; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini, Padova 1971, p. 31 n. 3; L. Bertalot, Studien zum italienischen ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] studiato a Mantova ed a Padova, prese gli ordini minori, ed il partito spagnolo non ebbe più nulla da temere dal pontefice. Sotto migliori auspici si iniziò ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del Consiglio alsec. XVII, cc. 30v, 90v, 176; Padova, Arch. comun., Ducali Cancelleria civica, Libro ; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, V ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] commerci, compiuta tra Lione e Padova, dove frequentò lo Studio dal 1529 al 1531, come testimoniano da un lato le sue poesie latine si apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] nell'esilio di Padova. A Fiumalbo ebbe contatti con Antonio d'Arezzo e con Giovanni Gallina, che cospiravano , II, Firenze 1906, pp. 295-296, 305 ss.; F. P. Luiso, Da un libro di memorie della prima metà del Quattrocento Firenze 1907, pp. 29-33, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....