DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] poeta fosse edotto del ciclo degli Scrovegni durante il soggiorno a Padova (presumibilmente nel 1304-1305), in un'epoca in cui la famosi: Guido da Pisa, Iacopo della Lana, l'Ottimo, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Giovanni Boccaccio, Filippo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] : "Giotto ebbe uno ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose [...], che egli con Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, 2 voll., Roma 1958-1991; id., Un autografo del Decameron, Padova 1962; M. Levi ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] navata della chiesa superiore e ulteriormente ampliati e arricchiti da Giotto a Padova e a Firenze. Fino ad allora, in pittura le per es. nella scena dell'Imposizione del nome di s. Giovanni, che in ogni caso fu una delle ultime a essere completata ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] 1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate daGiovanni III Vatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece rifornire and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, 10), Padova 1972; J. Ruysschaert, Les trois étapes de l'aménagement de ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Babilonia è uno dei temi centrali dell'Apocalisse di Giovanni: la città appare come una donna ("La donna che Simile iconografia compare nel ciclo apocalittico dipinto nel battistero di Padovada Giusto de' Menabuoi (Bettini, 1944; 1960; Vezin, ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] consacrata da B. induce alla conversione il duca Guglielmo di Aquitania in un affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in 1961" (Italia Sacra. Studi e documenti di Storia ecclesiastica, 5), Padova 1964, pp. 219-314; A.H. Bredero, Bernhard von ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Biagio Pelacani, che egli redasse e lesse tra Pavia, Bologna, Padova e Firenze, dal 1374 ca. agli inizi del sec. , 28), Wrocław 1991; Giovanni Peckham, Perspectiva communis, a cura di D.C. Lindberg, Madison 1970; Bartolomeo da Bologna, De luce, a ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] il palazzo della Ragione di Padova (Dellwing, 1969-1970). decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera -176; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] .), ed è presumibile che fosse proprio Solimena a far da tramite; sebbene occorra ricordare che in un giro di prima volta nel 1733 a Padova, in appendice alle opere " nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , testimoniato da una vivace attività culturale e anche da una serie di opere edilizie, promosse soprattutto daGiovanni III Ducas ivi, pp. 305-336.
I. Furlan, Accertamenti a Dara, Padova 1984.
F. de' Maffei, Fortificazioni di Giustiniano sul limes ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....