BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] i santi Antonio daPadova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la chiesa di S. Teresa a Parma (distrutta dai bombardamenti), oltre a restaurare i dipinti di S. Galeotti, dipinse due piccoli ovati con S. Giovanni della Croce (quello ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovannida Camerino, cui lo Zeri riferisce senza esitazione il S.Cristoforo che lascia il Re.
Nell'esame dell'operato di A. a Padova (distrutto nel bombardamento dell'11 marzo 1944; solo ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovannida Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s castello di Ferrara, in Scritti in onore di C. Manfroni, Padova 1928, pp. 123 s.; N. Giannantonio, Il palazzo ducale ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] coll. privata; - Madonna con Bambino e i SS. Antonio daPadova e Pietro Martire,Scuole Grassi presso la Rosa, Milano; - SS. Martiri,in S. Carpoforo, Milano; - S. Giovanni Battista,in S. Giovanni alle Case Rotte, Milano; - del 1677: Aurora,in palazzo ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] sono una tavola con la Madonna in trono, il Figlio, S. Antonio daPadova e S. Francesco che presenta un devoto,firmata e datata ("Opus Thome si fa più insistente, per ricordo di Giovanni Pietro da Cemmo, attivissimo a Cremona nell'ultimo decennio ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] all'invito del papa di rinunciare al titolo entro tre mesi, rifacendosi anche alle dottrine esposte da Marsilio daPadova (nel Defensor pacis) e daGiovanni di Jandun che, stabilitisi alla corte di L. a Monaco, affermavano l'origine popolare della ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] ad applicare nel campo ecclesiastico le idee della sovranità popolare di Marsilio daPadova e di Guglielmo di Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente Giovanni XXIII come legittimo papa, in seguito si pronunciò a favore della deposizione ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata daGiovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] calcografia importanza europea. Il figlio di Giuseppe, Francesco Girolamo (1773-1820), tentò invano di salvare la ditta, scossa da controversie giuridiche e dagli eventi politici; la decadenza continuò con la moglie di questo, Gaetana Baseggio e con ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] logica a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovannida Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione ...
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Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] 1367, che rivelano influssi di Giovannida Milano. Gli affreschi nella cappella degli Eremitani, di cui restano pochi frammenti (1370), gli valsero la cittadinanza padovana. Nel 1367 terminò la decorazione del battistero di Padova e, prima del 1382 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....