BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] dà la qualifica di "iuris canonici professor" (Pasqui, p. 294).
A Roma era venuto non pochi anni prima, probabilmente appena conseguita la licentia (non si sa in quale Studio), ed era stato "advocatus... in curia tempore Innocenti IV" (GiovanniPadova ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] del Trevigiano, nel seminario di Padova, dove compì gli studi di diritto, acquistandosi fin da allora rinomanza per il vigore ), e con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È questo forse ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Padova con lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] .
Fra gli esponenti minori della famiglia Ansalone si ricordano ancora: un Giovanni, sussidiato per studiare medicina nel 1415-1421, da identificare forse col Giovanni che si addottorò in Padova il 14 apr. 1426; un Nicola che ottenne due sussidi per ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] Ranieri avessero ucciso Iacopo e Giovanni Pepoli. Anche stavolta il piano , p. 601), era morto da quasi due anni; la figlia Mea p. 44-42, pp. 45 s.; A. Gloria, Mon. della Univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, App., nn. 670, pp. 100 s.; 671, ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 daGiovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] dopo gli ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e .: 17 di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. 42 e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dove "fo tenuto conclusion in iure canonico […] et etiam domino Francesco da Tolmezo doctor et incaricato dal Collegio di seguire come vicario il podestà di Padova Marino Zorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, daGiovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] i manuali di Istituzioni di diritto privato (Padova 1930) e di Diritto internazionale pubblico e privato 1925-26, dalla voce Concorso delle azioni, in Diz. pratico del diritto privato, diretto da V. Scialoja, II, Milano s.d., pp. 275-279, e con il ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] il 29 nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di Cavoretto, Carlo V. Il 21 riprese il suo viaggio per Venezia, Padova, Milano ove giunse il 12 maggio, tosto ricevuto dalla duchessa ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] dell'A., "legum professor", appare per la prima volta a Padova nel 1351; e nello Studio patavino l'A., civilista, insegnò giuridica, una controversia con la facoltà degli artisti rappresentata daGiovanni Dondi.
Quello del giurista è solo un aspetto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....