GOFFREDO da Trani
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista, nato a Trani e morto a Lione nel 1245. Ebbe come maestro di diritto civile Azone, insegnò a lungo diritto canonico a Bologna e fu nominato [...] somme precedenti di Bernardo pavese, del boemo Damaso e dello spagnolo Giovannida Petesella. Completo manuale di diritto canonico, scritto in forma chiara da chi ben conosceva la letteratura canonistica, fu giustamente lodato ed ebbe straordinaria ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] loro comportamento; ma non compete al rettore reduce daPadova profilare il corpo docente, entrare nel merito degli S. Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra i confessori ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Nel 1402 Venezia aveva stipulato un contratto con il prete Giovannida Parma, giunto dal Friuli (344). In cambio di , in AA.VV., Piazza San Marco. L'architettura, la storia, le funzioni, Padova 1970, pp. 147-157.
155. A.S.V., Senato Terra, reg. 15 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Arcadia e i Lumi, Ferrare 1988.
39. Sul quale GiovanniDa Pozzo, Algorotti, Francesco, in Dizionario critico della letteratura storia veneziana della Compagnia di Gesù, a cura di Mario Zanardi, Padova 1994, pp. 663-686.
42. Su questi, il Capra un ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] famiglie veneziane già godevano, in questi anni, di solide posizioni signorili nel territorio padovano, come i Foscari, che avevano avuto nel 1331, da re Giovanni di Boemia, una larga investitura per Noventa e Zelarino (155). Si stringevano ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ancora una volta attraverso l'Arte dei metalli (Giovannida Spira era stato in primis orafo), necessaria se si 69 ss. Treviso cadrà nelle mani dei Veneziani nel 1344 e Padova nel 1420. Se si ricorreva forzatamente alla follatura della lana in ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] rilevante, dell'esercizio occasionale o continuativo della professione medica a Venezia da parte di professori dello Studio di Padova: nel 1415 pratica a Venezia Giovanni Caronelli; per il medesimo motivo nel 1423 Antonio Cermisone ottiene la ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riformatrice di una municipalità democratica viene daPadova: qui nel giro di pochi , a cura di Marino Berengo, Milano 1962, pp. XL, LVIII-LXIV.
36. Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1982 [Trieste ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] nel corso del Quattrocento arriverà a comprendere Treviso e Verona, Padova e Brescia, Bergamo e Udine, Vicenza e Crema, Ravenna pensi all'appello interposto da tali Silvestro di Albertino da Arzignano e da Pietro di Giovannida Chiampo (120). Il ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio vel consecracio" ( e la sua tesi fu ripresa e approfondita da Marsilio daPadova (v. Rubinstein, 1979). Tale corrente avrebbe, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....