CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dialogo si svolge tra Antonio Dandolo, Bernardo Bembo e Giovannida Prato, e tratta problemi legali specialistici (fu scritto degli Ubaldi, illustre giureconsulto e maestro dell'università di Padova, e i suoi discepoli (forse anche del C.) Bernardo ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] digressione affiancando a Giacomo gli altri due grandi francescani del Quattrocento, Bernardino da Siena e Giovannida Capestrano. Nel secondo è esposto l'apostolato svolto da Giacomo fuori d'Italia, con dettagliate notizie sui suoi ulteriori viaggi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di Pavia e Basilea).
, Giovan Francesco Capodilista, Benedetto de' Dottori e Giovannida Prato. Una solida preparazione, dunque, acquisita in ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] quali chiedeva in prestito all'Oca i libri di testo, ma il maestro morì nel 1430. DaPadova nel 1435 giunsero due lettere agli amici trevigiani Giovannida Schio e Andrea Orsenigo (Vienna, Österreich. Nationalbibl., 3481, cc. 95v-97r e 103r-104v; la ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] quando nel 1528 il D. mori, il Bembo scrisse daPadova a Vettor Soranzo dolendosi della scomparsa di un "così sempre a Venezia per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, si riferiscono alcuni versi del poema di Filippo Oriolo da Bassano, Il Monte ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] generale di tutto l’Ordine carmelitano, succedendo a Giovannida Rho (1387-1404). Nel turbolento periodo dello scisma s.; J.A. Fabricii, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, V, Padova 1754, p. 48; G.M. Mazzucchelli, Gli scrittori d’Italia, II ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] non sappiamo né quando né come vi sia pervenuto. Da una lettera del Merula a Giovanni Pico della Mirandola, che può essere datata al quest'ultimo da poco aveva preso con sé l'A., certo come maestro di greco, portandolo probabilmente daPadova. Alla ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu padovano (1592-1611). - Nel 1592 a G. fu assegnata la cattedra di matematica a Padova di una solenne sepoltura in Santa Croce fu vietato da Roma e si realizzò solo nel 1737.
Letteratura. ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso trattatello De re uxoria (1416). Da questo momento ebbe inizio la sua attività pubblica, che lo portò a ricoprire importanti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Cracovia di G.M. Mosca detto il Padovano ecc.). Monumenti del Rinascimento polacco sono K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....