I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] messe in bocca a Giovanni Boccaccio nella Comedieta de se i sa andove ze sta roba parché mi go mandasto da un zerto sior Driatiko che ze proprio rente alla posta granda internazionale di studi (Padova, 20-21 marzo 2009), Padova, Unipress.
Brugnolo ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] relazione con Benedetto Varchi, che si era stabilito a Padova dopo avere lasciato Firenze nel 1537, e la cerchia del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] corso di laurea specifico (i primi nel 1971 a Roma e Padova).
Mentre gli amici scelsero filosofia, Lombardo Radice si iscrisse, aperto alle sperimentazioni e agli scambi internazionali, fondato daGiovanni Bollea che lo dirigeva nella sede di via ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a quella del 1639, sei ristampe, due a Venezia nel 1640, una a Padova nel 1652, una ancora a Venezia nel 1662, una quinta a Bologna nel l'infaticabile Glisomiro passa da un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido don Giovanni, senza la sanguigna ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1918, pochi giorni prima della fine della guerra, sposò a Padova la contessa Aurelia Cittadella Vigodarzere, donna di fine cultura, offerte di collaborazione che gli erano state fatte daGiovanni Gentile con prospettive di onori e cariche; collaborò ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] gli Academici Eterei, a cura di G. Auzzas - M. Pastore Stocchi, Padova 1995, p. 35), almeno rispetto al corpus etereo (36 sonetti, 56 del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere (1900), pp. 8, 18-21(poi in Storia e critica di testi latini, Padova 1971, pp. 221, 231-34); A. Della Torre, Storia d. Accad. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, (su cui vedi A. Belloni, Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, p. 98). Un indizio della fortuna cinquecentesca è anche ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] dava il figlio Agostino Giovanni (nel contratto nuziale il , Vita di G.R.C. capodistriano dettata da G. Mazzuchelli, in Archeografo triestino, n.s ; A. Favaro, I successori di Galileo nello Studio di Padova, in Nuovo Arch.veneto, n.s., XXXII (1917), I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dove rimase fino al 1429; daGiovanni Aurispa (1376-1459) e da Ranuccio da Castiglion Fiorentino fu avviato, non (18-19 ottobre 1984), a cura di O. Besomi, M. Regoliosi, Padova 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....