LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Giovanni Cinelli Calvoli, Domenico, che ebbe nella sua biblioteca codici con rime licenziose del L., illustrate da nel Seicento italiano, Roma 1950, pp. 301 s.; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, a cura di A. Balduino, Padova 1986, p. 335. ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 daGiovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] di Pers.
Studiò a Udine e poi a Padova, dove compì gli studi di giurisprudenza; tornato nella città natale, intraprese la venute in luce di G. Molino (ibid. 1573, c. 119r) raccolte da Celio Magno e G.M. Verdizzotti dedicate a G. Contarini; un altro è ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] di fuoco, tutto permeato da un senso accorato di nostalgia al vento, Milano 1933, L'avventura dei tre don Giovanni, Venezia 1944. Teatro: L'aquila del vespro, Palermo , pp. 69-87; F. Biondolillo, Icontemporanei, Padova 1948, p. 27; Id., Di un poeta ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ristampati nel 1571 e 1579) editi da Orazio Toscanella. Ai contatti con l' meglio non haverli trovati"), ma la dedica di Giovanni Maria Avanzi del 1º marzo 1586 lascia pensare Francesco, professore di medicina a Padova agli inizi del Seicento.
Con ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] La navigazione, dedicata ai principi Giovanni Andrea Doria e Anna Pamphili. del Magistrato d'Arcadia. L'ultima opera da lui data alle stampe è la tragedia il del poema caraccesco: Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 385-94. Si veda ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] e sull'irrigazione.
Il G. si laureò in medicina a Padova con il fratello Cornelio ed esercitò con successo e profitto la professione Ragione sprezzata e La Morte innamorata da "alcune verginelle" dell'ospedale di S. Giovanni e Paolo - quest'ultima ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] , dal 1657 faceva parte del patriziato veneto e nel 1676 aveva ottenuto daGiovanni III di Polonia il titolo marchionale. Fratello minore del D. fu Francesco Scipione, vescovo di Padova e noto cultore di erudizione e di storia ecclesiastica.
Nel 1762 ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] La narrazione, che pure prende l'avvio da un concilio di divinità infernali, ove Plutone, Il testamento di Giovanni dell'Aquila, in Quaderni per la storia dell'univ. di Padova, I (1968), p. 169 n. 1; A. Sottili, Studenti tedeschi a Padova…, ibid., pp ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] ambito veneto-padovano, si segnalano i suoi carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il sfazione per il vecchio marchese fu inoltre nel 1826 la conferma da parte imperiale del titolo marchesale del suo casato, al termine ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino (Fiorenza del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....