GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] veneta, fu trasferita nel 1770 a Padova presso il monastero di S. dedicato al podestà di Carpi Pietro Giovanni Ancarani, questo poemetto in terza rima al 1556. Nella dedica a Giovan Battista Abati da Carpi l'autore spiega di aver provveduto alla ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] di questa illustrissima Signoria"), si era trasferita a Padova, con Giovanni Michele di Nicolò Fasolo, tra il settimo e l di grecista al servizio di Francesco Barozzi, il quale gli diede da rivedere (come del resto a molti altri) la sua traduzione ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] vocazione alla poesia e allo studio da parte della D., la quale poetica.
Quando la zia sposò Giovanni Nicola Doglioni, la D. andò pp. 323-324; P. L. Ferri, Biblioteca femminile ital., Padova 1842, p. 292; A. Borgognoni, Studi di letter. storica ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] data di morte che, comunque, è da collocare all'inizio del XVIII secolo.
Nella marchesi d'Hunsleij) e del conte Giovanni di Forbes, e si pone sullo sfondo si laurea in filosofia presso lo Studio padovano, tentando inoltre di addottorarsi in teologia ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] dove contava anche altri amici, quali Giovanni Contarini e Zaccaria Giustinian e, dopo ascoltava ammirato.
Il D. morì a Padova nel 1453.
Non lasciò figli, anche interessa è quella riguardante i codici da lui raccolti dei quali disponeva fosse ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] giovane Borso a Giovanni Toscanella, chiamato ; G. Resta, Le Epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, pp. 11 s.).
Fonti e Bibl.: Guarino , I (1917), pp. 58-72; Id., Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] . sia morto in giovane età è testimoniato da Girolamo, Borgogni nel primo dei due epigrammi codici 19 della Bibl. del Seminario di Padova, 11 36 della Bibl. capitolare di Treviso p. 1166), opera di un Giovanni Testa cognominato "Cyllenius".
Bibl.: M. ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, daGiovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di costumi. D'altronde come osservò F. Flamini, docente anch'egli all'Università di Padova, in una commemorazione sì animata da affettuoso rispetto, ma anche da un vistoso distacco, "il compianto collega era, e voleva essere, anche in arte, come ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] della vita, fatta eccezione per brevi soggiorni a Mantova, Padova e soprattutto Firenze. Entrato in società con Pietro Ballarin, ricevette un giudizio incoraggiante. L'opera venne musicata daGiovanni Priuli nel 1614 e ottenne un certo successo. ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai , quindi dal Molini, sempre a Firenze nel 1834, e da S. Bongi a Lucca nel 1850: per i manoscritti vedi A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 16 ss., 28, 38, 41, 72 s., 80 s ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....