PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] , il quale gli riconobbe una pensione annua di 50 ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovannida Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con il vivace ambiente dello studio locale, dove era ancora fresca l’impronta lasciata ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] fosse ancora a Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di la corte di Ercole I e si ritirò a Teolo, non lontano daPadova, dove morì il 28 giugno 1500 (Ferrara, Bibl. com., cod. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovannida Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da Udine) e vari altri ad ind.; G. Zippel, Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, pp. 280-287; M. Billanovich, Michele Ferrarini, Aldo ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Quattrocegto del Rossi), preferita dal Sabbadini (1930), è confermata da una lettera del B. stesso (Bertalot, 1929, n. 43), diretta ai figli Guiniforte e Giovanni Agostino quando erano insieme a Padova dopo l'ottobre 1422, in cui egli dice di avere ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , 6). L'epistola, scritta daPadova nel marzo del 1365, colpisce per l'asprezza dei giudizi espressi da Petrarca sul conto di L., all'origine dello stesso Fonds lat., 7880.I, che Giovanni Malpaghini ricopiò per Petrarca intorno al 1367 (edito in Il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] revocato, ma Petrarca annunciava all'amico, con una lettera daPadova databile al 10 agosto, l'improvvisa morte del giovane ( in cui Petrarca, preoccupato di dover lasciare il figlioletto Giovanni a Verona - dove lo aspettava l'ufficio di canonico ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] del pensiero politico trecentesco, il Defensor pacis di Marsilio daPadova, nato intorno al 1326 in ambiente averroistico (e non senza l'influsso, e forse la collaborazione diretta, di Giovanni di Jandun). Vi si afferma che la potestà legislativa ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] tornò a Firenze come preposto del battistero di S. Giovanni; da quel momento intensificò la partecipazione alla vita culturale cittadina. ricopriva la cattedra di agricoltura istituita nell'Università di Padova, comunicò al L. la nomina a socio dell' ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padovada Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] di un'amicizia singolare fra le schiette che il Petrarca coltivò a Padova ora con professori dello Studio (Giovanni d'Andrea, Pietro da Moglio, Lodovico dei Lambertazzi, Giovanni di Conversino) ora con intellettuali più liberi, come il medico-poeta ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] in Umanesimo e esoterismo, a cura di E. Castelli, Padova 1960, pp. 251-259; le prefazioni del ms. II. italiano, Bari 1991; M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S. Foà, Giovannida Correggio, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....