FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] delle Rime di F. Petrarca, Padova 1722), Laura, introdotta a parlare in (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in I nel marzo del 1559, rinvenuta e pubblicata da P. Viti.
In essa il F. chiede ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] creatione del serenissimo doge di Venetia Giovanni Cornaro (ibid. 1625).
Poco dopo Svogliati di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti di Brescia), il unzioni rispetto agli autori milanesi, fu apprezzata da A. Manzoni che la utilizzò tra le ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] della Bibl. naz. di Roma. Il testo fu edito diplomaticamente sul cod. di Roma da G. B. Grassi Privitera e A. De Santis, Lu libru de lu dialogu de Gregors des Grossen im Wandel der Zeiten und Strachen, Padova 1968, pp. 51-73, segnalando tra l'altro ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] dalla madre e rimase con lei anche quando questa sposò Giovanni Bartoluzzi; degli studi compiuti in questi anni sappiamo soltanto anno prima il padre era riuscito a ottenere per lui da Urbano VIII, grazie all'intervento di padre Castelli, una ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] delle sue iniziative, fu la traduzione delle odi di Pindaro, suggeritagli nel 1791 daGiovanni Coi, per trent'anni colto e intelligente rettore del seminario di Padova, e condotta a termine nel 1808, grazie anche agli incoraggiamenti del vescovo ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca daGiovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, . 316-317; T. Chersa, Degli illustri toscani stati in diversi tempi a Ragusa, Padova 1828, pp. 5-11; F. F. Carloni, Gl'Italiani all'estero, II ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] , sul suo conterraneo Giovanni Pico della Mirandola. Carpi 1958; Disegni di Leone Minassian (saggio), Padova 1958; Nuove favole, ibid. 1960; Sandrone e ibid. 1964.Un'antologia del C. è stata curata da U. Casari, G. C., Mirandola 1964(con riproduzioni ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a Giovanni Pascoli, ibid. 1929; G. Carducci nel suo tempo origini ai nostri giorni, Torino 1946; Il Verga maggiore, Padova 1948; La prosa del Machiavelli, ibid. 1948; G. ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] , riuscendo a conquistare una discreta reputazione, che gli procurò l'offerta della cattedra nell'università di Padova, che il B. rifiutò recisamente, tanto da suscitare non poche polemiche, cui rispose con la satira "Signor, di sdegno io ardo e umil ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] della famiglia Gaddi (Padova 1642). Importante anche il gli procurarono una non meglio precisabile ostilità da parte di Ferdinando II - il G. - M. Masoero, Lettere e prose inedite… di Giovanni Ciampoli, in Studi seicenteschi, XIX (1978), pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....