GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] – non oltre l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovannida Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua Caldari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , per usare le parole di Karl Vogt (1817-1895) riprese da una lettera a Felix Anton Dohrn, di «alzare il livello qualitativo , Sertoli e Porro a Milano, Bassini, Tamassia e De Giovanni a Padova, Tartuferi a Bologna, Grocco a Pisa e Firenze.
Un ruolo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] delle morti improvvise e alla ricerca delle loro cause Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) dedicò il De diagnosi fondate nelle anatomie de' cadaveri morbosi", come scrisse daPadova nel 1707, delineando così il programma che seguirà per tutta ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] collezionista, a cui inviò diverse opere d'arte daPadova, dove si recò a studiare medicina probabilmente di altri suoi scritti).
Nell'ottobre 1590, nonostante una raccomandazione di Giovanni de' Medici, il tentativo del M. di ottenere la cattedra di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] principio del sec. XIV alla fine del XVI, in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. Lazzarini, I libri, gli argenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] da Longoburgo (o Bruno di Calabria, attivo a Padova), testo che invitava ad apprendere la medicina praticandola e non solo studiando i testi della tradizione scolastica. A Padova operarono anche Iacopo (o Giacomo; 1293 ca.-1359) e Giovanni (1318 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus maris, Giovanni Luigi da Parma nel 1524 e Trifone Gabriele daPadova nel 1544 ne trassero brevi compendi, Ludovico Boccadiferro lo riassunse commentando i Meteora negli Studi di ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] (1219-1228), che lo chiamò da Salerno a Costantinopoli; Giovannida Procida (m. 1299), che si in Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Padova 1995, pp. 155-159; A. Varvaro, Federico II e la cultura del suo tempo, " ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] il 20 luglio 1313, il L., insieme con il collega Giovannida Parma, fu chiamato a testimoniare in un processo per l' fiorentino di S. Marco che il maestro Uguccione, abitante in Padova, si sarebbe recato dal 1° settembre a Firenze a insegnare per ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo Marsilio daPadova, portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle critiche rivoltegli da Gianfrancesco Pico ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....