Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] commentatori greci, arabi e latini. Lasciata Padova per Pavia (1482), dove coltivò, Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò in Italia, interrompendo la sua attività diplomatica. Visse a Padova insegnando nel collegio gesuitico (1587-91), dove ebbe tra ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo di Padova, ebbe, nei primi anni di pontificato, un importante ruolo di guadagnato l'alleanza di Giovanni III Sobieski, re di Polonia. Questi, obbligato anche da una difficile situazione militare, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Poche settimane dopo l'enciclica, nei pressi di Padova Rosmini iniziava la stesura delle Cinque piaghe, rivendicando un di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal. G. XVI non ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università di Padova dove, il 2 marzo 1555, si addottorò inutroque iure. Appena pontificia di nuove rendite. E il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i beneficiari del provvedimento, non ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con un criterio di scelta, operato da Nino Andreatta, Carlo Azeglio Ciampi e Giovanni Bazoli, che «tendeva a bilanciare la di R. Aubert, A.M. Ghisalberti, E. Passerin d’Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421-523.
28 Sulle loro vicende si veda S.H. Scholl ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] pp. 38-39.
66 A. Grossi, Scuole di catechismo a Padova: dibattiti e riforme tra l’800 e il 900, in Studi di in atto, in L’educazione cristiana negli insegnamenti degli ultimi pontefici. Da Pio XI a Giovanni Paolo II, a cura di N. Galli, Milano 1992, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ’Italia una terra di missione e la Chiesa cattolica un nemico da combattere – non si ha nessuna prospettiva di dialogo tra i cristiani , a cura di A. Fregona, Padova 2002, pp. 193-205.
24 Su Maria Giovanna Dore e sull’esperienza monastica di Mater ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla corte di Madrid un nunzio straordinario, il vescovo di Padova N. Ormaneto (poi destinato a rimanere a Madrid come nunzio ai ribelli. In appoggio all'opera di pacificazione intrapresa da don Giovanni, inviò presso di lui, in qualità di nunzio, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] essi unì la riforma dei Francescani Scalzi promossa daGiovanni Battista Lucarelli di Pesaro, suo antico alunno. 1986, pp. 15-49; G. Parisciani, Sisto V e la sua Montalto, Padova 1986; I Pontefici Sisto IV (1471-84) e Sisto V (1585-1590), " ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....