. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] S. Giacomo a Pontida, con un totale di 153 religiosi, retta da un preside, che è l'abate e ordinario di Montecassino. La . Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] all'imperatore. Il più celebre tentativo fu quello di fra Giovannida Vicenza che il 28 agosto 1233 concluse la pace di di Lombardia, a tagliare per es. tutte le comunicazioni di Parma assediata (1247-48), cooperando con re Enzo, figlio di Federico ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] partecipava, sospettato, sfuggì la prigione partendo da Ravenna, e con l'ausilio del patriota D. Giovanni Verità, si recò coi suoi in , che fu un modello ammirato, imitato daParma, da Reggio, e poi da Bologna, che il commissario d'Azeglio aveva ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] quella gravità di costumi per cui lo loda Nicolò Burzio daParma. Non presentano i suoi quadri una grande varietà, ma , nel 1516, fu collocata la Santa Cecilia di Raffaello in San Giovanni in Monte, tutti i numerosi seguaci del F. seguirono il nuovo ...
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PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] del P. è scarsa; l'autore stesso dice di usare il materiale di Euclide, Boezio, Giovanni Sacrobosco, Leonardo Fibonacci, Biagio Pellacani daParma, Prosdocimo de Beldomandi e altri. Tuttavia il libro è notevole nella storia della matematica, perché ...
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Matematico, astronomo e teorico di musica nato in Padova tra il 1370 e il 1380. Si laureò in medicina a Padova nel 1399. Fu allievo di Biagio Pelacani daParma e di Iacopo della Torre da Forlì. Chiamato [...] Tra l'altro fissò una scala enarmonico-cromatica di 17 gradi entro l'ottava. Commentatore della dottrina di Giovanni de Muris, i suoi scritti musicali hanno grande importanza, rappresentando una delle più autorevoli espressioni della teorica musicale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di Piacenza (sec. XII) con la navata centrale a vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] qui volast par l'air, tant getoit grant clarté, que l'on véoit parmi l'ost comme se il feust jour, pour le grant foison dit feu qui maestri di cui ci resta soltanto il nome: Giovannida Pampuro "magistro da corazze" del duca Galeazzo; Biagio, che si ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] turco in territorio serbo e nel 1456, appoggiato dai crociati di Giovannida Capistrano, respinse l'attacco di Maometto II contro Belgrado.
Poco educati in Italia e umanisti italiani (T. Ugoleto di Parma, A. Bonfini, G. Marzio, F. Bandini di Firenze ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] d'Austria, fu assegnata a Ludovico di Borbone, figlio del duca di Parma, col titolo di re d'Etruria.
Regno effimero durato appena sei anni e il manieratissimo Carlo Dolci, quanto Giovannida San Giovanni e il Volterrano, decoratori piacevolissimi. Ma ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...