VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] sua perizia giudiziaria, in La Riforma medica, XXXVI (1941), pp. 1101-1105; Id., Un “consiglio” inedito di B. da V. e GiovannidaParma, in Minerva medica, XXX (1942), pp. 140-152; G.G. Forni, L’insegnamento della chirurgia nello Studio di Bologna ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] ministro generale GiovannidaParma. Aspirando ad una vita di rinunzia, di penitenza e di preghiera nella solitudine, secondo la rigida prassi ascetica che era stata predicata e praticata da s. Francesco d'Assisi e dai suoi primi compagni, C., ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani daParma appartenesse alla sua medesima [...] of Italian medical learning, Princeton 1981, p. 102, n. 17); Compendium medicinae Quoniam de melioribus amicis (GiovannidaParma?; Roma, Biblioteca Angelica, 562, cc. 68r-69r; Jena, Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek, Prov.o. 231, cc ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ; poco dopo ripartì per la Francia (il 28 febbr. 1249 era per la terza volta ad Hyères), incontrandosi ad Avignone con GiovannidaParma, che lo portò con sé a Lione, ove però il provinciale di Bologna ne chiese il ritorno alla provincia d'origine ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] essere accolte le fonti riportate dal Levi che individuerebbero la moglie di F. in una certa Orsolina figlia di GiovannidaParma, condannata a Bologna nel 1377 per aver tentato di accoltellare una vicina di casa.
Autore di un canzoniere, tramandato ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ricordare la pala con la Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato GiovannidaParma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli Zunti) - il primo del 22 febbr. 1668 e il secondo del 4 ott. 1672 - risulta che i beni ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] della sgradita provincia bolognese (ma il frate cronista, rientrando nel 1249-50 da Lione a Parma proprio insieme con Rufino, incontrò il ministro generale fra GiovannidaParma e ottenne di essere destinato a Ferrara).
A Bologna l’insediamento dei ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] storico reso insicuro dai molti scrupoli, erano stati frattanto affidati al C.: nel 1730 pubblicava infatti a Ravenna la Vita del b. GiovannidaParma.
Il Muratori lodò molto questa "pia fatica", ma ancor più l'altra dedicata a La vita del b. Pietro ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] , ministro generale dell’Ordine dei Minori, morto nel 1289 (Wadding, 1906, p. 141), ora con il medico GiovannidaParma, lettore domenicano a Bologna nel 1313 (Sbaraglia, II, 1806, pp. 79 s.). La sua vera identità è stata definita grazie a Ireneo ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] i "principia" di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano GiovannidaParma e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, il C. aveva insistito presso il nuovo re di ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...