COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da P. P. Cristofari 1765, I, p. 68; P. Zani, Enc. metodica…, I, 6, Parma 1820, p. 255; V. Bricolani, Descriz. della sacrosanta basilica vaticana, Roma 1828 ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] 'attività che il C. svolse per la Stamperia reale di Parma, fondata da G. B. Bodoni, che lo considerava "bravissimo incisore" occasione della solenne traslazione delle sacre reliquie di s. Giovanni Battista dal Tesoro nel nuovo deposito…, Milano, G. ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] avvenimento è testimoniato da una lettera del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano pittorico, Venezia 1753, p. 421; P. Zani, Encicl. ... delle belle arti, VIII, Parma 1821, p. 171; s. 2, VII (Annotazioni-Nuovo Testamento), ibid. 1821, pp ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] "orafo, maestro di disegno" da parte di un contemporaneo attento come Giovanni Rucellai.
Prima che un'ormai storia dell'origine e de' progressi dell'incisione in rame e in legno, Parma 1802, pp. 31-52; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] spicco della vita artistica e culturale romana, da Canova, a Giovanni Torlonia, ad Angelica Kauffrnann. Si tratta dove era allestito un complesso apparato funebre per Maria Luisa di Borbone Parma, moglie di Carlo IV, re abdicatario di Spagna, esule a ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , Gemäldegalerie, inv. 1097), l’Entrata di Cristo a Gerusalemme (Parma, Pinacoteca Stuard, inv. 1999 2/1) e la Nascita di quel «Pietro di Giovanni dipentore» che consegnò al governo senese una lettera scritta a Firenze da due ambasciatori prima del ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] il lungo sodalizio col figurista Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati I. A Bologna disegnò invece l'allestimento (da lui stesso poi inciso all'acquaforte) con il nella chiesa di S. Ignazio a Parma.
Alle molte imprese decorative ad affresco ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] con il Bambino e s. Giovanni con uno sfondo di paesaggio, castello, e già sostituiti nel 1770 da dipinti murali di Giuseppe Travagli (ibid.). P.D. Zani, Enc. metodica delle belle arti, XII, Parma 1832, p. 261; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] nipote Giovanni Battista, allora minorenne, 20 scudi dai padri teatini per due bassorilievi in terra imbiancata eseguiti da quest'ultimo e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, fusa probabilmente nel 1732 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Giganti (ibid., p. 637). Sono quindi da escludersi, almeno a questa data, attribuzioni al G Romano e i rettori della Steccata di Parma. Tra il 1545 e il 1546, la S. Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza manierista propria ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...