GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 daGiovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Stato di Parma, Raccolta Ronchini, Lettere di Domenico Giunti, b. 1; Ibid., Raccolta autografi, b. 4400 (s.v. Domenico da Palermo); Ibid ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in pittura a Ferrara e nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] tra il conte Giovanni Borromeo e i maestri «Iohanne Antonio da Mediolano et Petropaulo da Lugano sculptori» , Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle arti. Parte prima, XV, Parma 1823, p. 342 nota 70; G. Giulini, Memorie spettanti alla ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] proposta identificazione nel "Doppio ritratto maschile" di Maso da San Friano, in Aurea Parma, LXXVIII (1994), 2, pp. 150-155; Milano 2002, p. 71; A. Padoa Rizzo, Iconografia di s. Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp. 106 s.; A. Cecchi, in ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] al cognato, l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg.
La riproduzione stabilimenti, Maria Luisa duchessa di Parma (1816), seguita tre anni dopo Donath), Roma 1996; M.T. Ferniani Paolucci, Da Napoli a G. o da G. a G.?, in Ceramica antica, VII ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Parma, Galleria nazionale). Gli esiti formali della prima maturità furono però legati soprattutto alla riflessione sui testi pittorici e teorici di A.R. Mengs, da della vastissima Salita al Calvario per S. Giovanni in Canale a Piacenza. Il L. stesso ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] interni e agli esterni realizzati tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi il Giovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato funebre il 1792 ai concorsi dell'Accademia di Parma, come Luigi Campovecchio, Giovanni Hamerani, Domenico Lucchi, Pietro Maggi e Pietro ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , chiesa di S. Egidio), affidata a Paggi daGiovanni Battista del Milanese, spedalingo di S. Maria Nuova P., G. B., in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999, pp. 401-403; G. Zanelli, in El siglo del los Genoveses ( ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] il nome di Antonio Becci, ma redatto in realtà daGiovanni Andrea Lazzarini (ibid., pp. 75-85; Ambrosini Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti. Parte prima, XV, Parma 1823, p. 65; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d' quello di San Giovanni Calamosco; interventi nella ; G. Capelli, Gli architetti del primo Novecento a Parma, Parma 1975, pp. 49-58, 204 s.; L. Patetta ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...