CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] ministro generale GiovannidaParma. Aspirando ad una vita di rinunzia, di penitenza e di preghiera nella solitudine, secondo la rigida prassi ascetica che era stata predicata e praticata da s. Francesco d'Assisi e dai suoi primi compagni, C., ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ; poco dopo ripartì per la Francia (il 28 febbr. 1249 era per la terza volta ad Hyères), incontrandosi ad Avignone con GiovannidaParma, che lo portò con sé a Lione, ove però il provinciale di Bologna ne chiese il ritorno alla provincia d'origine ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] essere accolte le fonti riportate dal Levi che individuerebbero la moglie di F. in una certa Orsolina figlia di GiovannidaParma, condannata a Bologna nel 1377 per aver tentato di accoltellare una vicina di casa.
Autore di un canzoniere, tramandato ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ricordare la pala con la Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato GiovannidaParma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli Zunti) - il primo del 22 febbr. 1668 e il secondo del 4 ott. 1672 - risulta che i beni ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] storico reso insicuro dai molti scrupoli, erano stati frattanto affidati al C.: nel 1730 pubblicava infatti a Ravenna la Vita del b. GiovannidaParma.
Il Muratori lodò molto questa "pia fatica", ma ancor più l'altra dedicata a La vita del b. Pietro ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] i "principia" di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano GiovannidaParma e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, il C. aveva insistito presso il nuovo re di ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] di Bologna, con il generale frate Elia. E più tardi, dopo la scomunica di frate Elia, fu dal nuovo generale GiovannidaParma inviato presso di lui a Cortona, per convincerlo, in nome dell'antica amicizia che li aveva legati, a riconciliarsi con l ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] 1225 e il 1230 e si ritiene che, come il suo amico e confratello Corrado da Offida, sia fiorito sotto il generalato di GiovannidaParma (1247-57), mentre è certamente da escludere la notizia agiografizzante che abbia ricevuto l’abito dalle mani di s ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] Mutino (o di Montefeltro), il dictator dei ministri generali Crescenzio da Iesi, GiovannidaParma e Bonaventura da Bagnoregio, che, secondo quanto ci riferisce Salimbene daParma, morì nel 1284.
Fonti e Bibl.: Bullarium Franciscanum, IV, Romae 1768 ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] non molto dopo.
Dati i rapporti di B. col mondo bizantino (come membro della legazione pontificia del 1249-1250 capeggiata daGiovannidaParma, i cui componenti non ci sono tutti noti; o, meno probabilmente, come inviato dei re di Francia presso ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...