CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] fra Lodovico il Moro e Beatrice d'Este da una parte ed il fratello di quest' ., né dal Galbiato. Nel 1499 uscì a Parma a cura di Taddeo Ugoleto una nuova edizione London 1875, p. 336; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler…, Firenze 1959, p. 220; R. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] il quale intendeva evidentemente contrapporsi ai Borboni di Parma, che incoraggiavano con famosi concorsi le nuove mode la Conquista di Cuneo. Questo impegno a sfondo ideologico meritava da parte degli Asburgo un compenso, sicché il D. poté tornare ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 daGiovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] dal sig. G. Landi, Roma 1795; Descrizione di una pittura di A. Allegri detto il Correggio, Parma 1796; Vita di A. Cavallucci da Sermoneta, Venezia 1796; Poesie, Pisa 1798 (ultima edizione ibid. 1820); Lettera sopra una statua rappresentante Perseo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore Seminario, cod. 71; Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, P. A.; Arch. di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo de' Medici, il futuro romano nella commissione creata nel 1580 da Gregorio XIII. Sisto V gli affidò 1609; Napoli 1704; Roma 1785; Milano 1821; Parma 1851-52(2 voll.); Firenze 1852; Troyes 1856 ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo della domenica di Torino. Nel 1896 1916. Come giornalista visitò più volte il fronte nel 1915 e 1916.
Colpito da polmonite fulminante, il C. morì a Roma il 7 dic. 1917.
Una ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] teoria delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, , Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In 'eloquenza ital., con le annotazioni di A. Zeno, I, Parma 1803, pp. 13. 49; G. Tiraboschi, Storia della lett ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo 42 della Biblioteca Palatina di Parma, apografo con correzioni e . 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ) (Milano-Verona 1939), poi riedito con il titolo Sangue a Parma (La tragica vicenda di Carlo III) 1848-1859 (Milano 1967) Voce. 1908-1916 (San Giovanni Valdarno-Roma 1961), forse riprendendo un progetto parzialmente realizzato da R. Bilenchi ed E. ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Bibl. ap. Vaticana e Pal. 180 della Bibl. Palatina di Parma) sia plausibile solo nei primi decenni del Trecento.
La relativa la furbesca confezione della tenzone - che coinvolgerebbe Giovanni Gherardi da Prato e un goloso spiantato fiorentino, Bicci ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...