Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in pezzi e reimpiegato nella decorazione in opus sectile di S. Giovanni in Laterano (E.D. 35).
In relazione alla loro dissenzienti Urbano di Parma e - "sei anni dopo" dice la sinodale - Florenzio di Pozzuoli.
Diversamente da quello del 372 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] citata Cronaca di Giovanni di Nikiou, che, tradotta assai tardivamente nel 1601 da un modello arabo G. Fiaccadori, Prototipi miniati dell’Ottateuco etiopico, in Bollettino del Museo Bodoniano di Parma, 8 (1994), pp. 69-102, in partic. 100 nota 66 – ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] le Missioni estere e del Seminario per le missioni di Parma, fondato da Guido Maria Conforti nel 1895; ancora una volta si i richiami al pacifismo di un Guido Miglioli o di un Giovanni Pioli, si deve considerare che nemmeno la nota papale dell’agosto ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta daGiovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia rituale. Appunti di un viaggio sul Libano ed a Damasco, Parma, Tipografia Vesc. Fiaccadori, 1895.
140 Cfr. per esempio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del conte Landi in Val di Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi per la guerra contro i Turchi. ad essi unì la riforma dei Francescani Scalzi promossa daGiovanni Battista Lucarelli di Pesaro, suo antico alunno. Nell' ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fronte all’esperienza religiosa, a cura di F. Bazzani, L. Rustichelli, Parma 1988, p. 51.
24 A. Capitini, Elementi, cit., p. 63 di spiritualità e politica» era diretta daGiovanni Bianchi e coordinata da Giuseppe Trotta. Migrarono dalle sue pagine in ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] ancora completamente nelle posizioni di Siri, riconfermato daGiovanni XXIII alla presidenza per un secondo triennio nel in gesti clamorosi, come l’occupazione della cattedrale di Parma, in nuove modalità ecclesiali, come nel caso della comunità ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] apparvero a Genova, S. Benigno Canavese, Milano, Bologna, Parma, Faenza, Firenze, Catania, Roma.
Oltre a proseguire può essere considerato «Le piccole culture cattoliche», curata a Bologna daGiovanni Acquaderni (1861-1866) cfr. S. Pivato, Don Bosco ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] era delimitata a nord da un confine che partendo da Luni, sul Tirreno, attraverso la Cisa, Berceto, Parma, Reggio e Mantova che fu realmente operato con la biografia del grande pontefice redatta daGiovanni Immonide fra l’873 e l’87658; e inoltre l’ ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] investivano. Per questo motivo venne fondata nel 1896 a Parma, da don Cerutti e Giuseppe Micheli, la Cassa centrale delle casse che accadesse qualche guaio come alla cassa rurale di San Giovanni Lupatoto (1897) dove nel 1933 venne scoperto un ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...