CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] i nuovi padroni non mancarono; gli Enzola, usciti daParma, fortificarono i loro castelli di Enzola e di Poviglio , Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] importante durante la reggenza del cardinale Gerardo daParma e di Roberto d'Artois; durante questo historiens des Gaules et de la France, XX, Paris 1840, pp. 516, 520; Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, I, Firenze 1844, lib. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] , della sua compagnia di comici italiani, che aveva fatto venire daParma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. Donati, nel Madrid il 7 maggio 1663, al seguito dell'esercito di don Giovanni d'Austria, il suo più fidato amico spagnolo.
L'8 giugno ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovannida Imola per il diritto canonico: quanto di pp. 251-253; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, pp. 61-63, 80, 193 s., 237 s., 340, 387 s ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che alcuni suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. DaParma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] C. fu sostituito (r.d. 25 ag. 1861) daGiovanni Visone, "intendente generale di Piacenza, che seppe agire con 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] risparmio. Ché F., come ricorderà l'inviato veneto GiovanniDa Mula, "riseccate tutte le superfluità", vorrebbe vivere anch nozze del… prencipe F. G.…, Bologna 1608; Id., La dimora di Parma… con le feste… in Mantova per le nozze del prencipe F. G.…, ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il 26 apr. 1389 aveva sposato Beatrice, figlia di Giovannida Sala, uno dei due tutori del giovane Niccolò (III) 37; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 167 s.; G. Zanella, Bibliografia per la storia ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] dell'Impero, e più precisamente con il signore di Parma, Giberto da Correggio, nel 1312 passato dalla parte guelfa, e con signoria della città.
Secondo il Chronicon Mutinense di Giovannida Bazano (p. 83), Cangrande nell'agosto seguente avrebbe ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovannida Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il dell’Invencibile Armada, Pallavicino suggerì al duca di Parma di assumere la sovranità dei Paesi Bassi, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...