BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] conclusione della pace tra Fresco d'Este da un lato e Verona, Mantova, Brescia, Parma, Modena e Reggio dall'altro, che prima dell'inizio del 1313.
Fonti eBibl.: Diario di Ser Giovanni di Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] appoggiare le nuire di questi ultimi su Parma. In quest'occasione infatti Obizzo d alla corte ferrarese, intrapresa, insieme con Giberto da Fogliano, l'anno successivo. All'inizio di Firenze e di Siena contro Giovanni Visconti, signore di Milano, che ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] ottobre di quell'anno, infatti, tentò di penetrare a Parma e a Piacenza, che erano sotto il governo pontificio, medesimo anno, morto Giovanni Maria da Varano, signore di Camerino, il C. accolse l'invito del cognato, Rodolfo da Varano, figlio naturale ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] di nuovo lo stesso incarico a Roccacontrada nel 1294. Da un documento citato dal Marzi (p. 400) potrebbe sembrare -374, 391; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1991, p. 614; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, 1, Firenze 1647, p ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] e Napoli, difensiva contro gli esuli fiorentini, che, guidati da Bartolomeo Colleoni, nel marzo avevano varcato il Po. Nell'estate Consiglio segreto. Il 17 genn. 1480 fu fatto commissario di Parma, ma non assunse la carica e la nomina fu annullata ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] cavalleggeri e inviato nella zona di Parma e Piacenza che abbandonò nel dicembre il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad contendente per la corona d'Ungheria, Giovanni Szapolyai, presso la corte pontificia, ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, daGiovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] VI. Passò poi al servizio di Filippo di Borbone, duca di Parma, che il 1°apr. 1749 gli conferì la carica di commissario dì una persona che non avesse nessuna dipendenza dal Berti. è da credere che proprio l'ostilità della duchessa e del Du Tillot ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] , tra l'altro, podestà di Parma e di Rimini e nel 1253forse alleanza fiorentino-aretina e mosse contro Arezzo da dove cacciò il governo. La risposta fiorini d'oro recanti l'immagine di s. Giovanni, patrono di Firenze, mentre calpesta il trifoglio ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] alla fazione legata al podestà.
Il G. restò in carica a Parma per sei mesi e, quando fu eletto podestà di Cremona, con anche i fratelli Giustiniano, detto da S. Luca, e Fantino, il primo dei quali fu elettore del doge Giovanni Soranzo nel 1312, e ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] mutare ufficio. Non gli fu concesso; si pose allora a un approfondito studio del diritto penale e vi si perfezionò talmente da conseguire nel 1827 la nomina a professore di diritto criminale a Firenze.
Non rimase molto tempo in cattedra: nell'agosto ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...