CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] montato su un piedistallo nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (Parma). Il Reliquario viene menzionato per la prima volta dal Vitali, di S. Girolamo, decorate a stucco daGiovanni Battista e dipinte da Bernardino Campi: solo il Grasselli (1827) ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] Scaramuccia e il Resta, che vi aggiunse anche il riferimento a Parma, cfr. Ciardi, 1968, pp. 40 s.) acquista consistenza, dai pittori dell'oratorio romano di S. Giovanni Decollato, da Perin del Vaga, da Marco Pino, dal Tibaldi di Castel Sant'Angelo ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] dà notizia dell'inizio della lavorazione a stucco dell'altare da parte dello stesso Bernardino e di suo figlio Giovanni Giovan Pietro); P. Zani, Enciclopedia metodica delle belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 112 (per Bernardino [II] e Giovan Pietro); [E ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 daGiovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Giovanni della Croce nella chiesa di S. Carlo (1680), esprimono suggestioni tanto evidenti della scultura berniniana da in Quaderni Franzoniani, III (1990), pp. 82 s.; E. Parma Armani, Documenti per le statue dei benefattori dell’Albergo dei Poveri ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] più intense con Venezia e Milano, ma anche con Parma e, da qui, tramite i Farnese, con la cultura artistica S. Martino ad Alzano (1746). Morì a Rovetta il 20 luglio 1750.
Giovanni (Rovetta, 21 dic. 1674 - ivi, 15 maggio 1745) fu sicuramente tra ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] palazzo Antonelli-de Torres-Dragonetti (F. Milizia, Memorie degli architetti..., Parma 1781, II p. 293) e la chiesa e il convento di non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] da Caterina Pezetta. All'età di 15 anni fu inviato a Roma, dove si trovavano alcuni artisti provenienti dalla Valle di Antigorio (cfr. Canestro Chiovenda, 1978) e si stabilì presso un parente, Giovanni belle arti, I, 15, Parma 1823, p.83; M. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp Firenze 1984, pp. 681-715; E. Parma Armani, Perin del Vaga, Genova 1986, ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il 2 giugno 1542 fu creato da Paolo III cardinale prete col titolo di SS. Giovanni e Paolo.
Tale nomina suscitò esame dei documenti e di provare la signoria della Chiesa su Parma e Piacenza, riuscendo ad evitare anche le contestazioni del Mendoza. ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] private, del Giovane con medaglia nella Galleria nazionale di Parma e nella collezione Treccani a Milano, oltre ad altre , come la serie dei Capricci fiamminghi tradotti in stampa daGiovanni Volpato prima del 1772 (Bulgarelli, 1973). Redazioni tarde ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...