GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] 1346 si ha notizia di ripetuti tentativi da parte dei Roberti e dei Manfredi di e senza pace: visse a Parma, a Cremona, a Genova, , pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, daGiovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del governo delle Regie Provincie dell'Emilia, che comprendevano anche Parma e Modena, sotto l'unica guida del Farini, il F delle Tasse e Demanio. Quest'ultima nomina gli impose di dimettersi da deputato il 17 febbr. 1867, ma fu poi nuovamente eletto ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva, dopo , con Masaniello che "faceva totalmente cose da pazzo", dice il Donzelli, cronista di ; A. Giraffi, Le rivoluzioni di Napoli, Parma 1714; F. Capecelatro, Diario… delle cose ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Tolto dagli Imperiali l'assedio a Parma nel novembre, il C. prendeva che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto probabile che il suo ritorno dall'Ungheria fosse dettato da ragioni di salute: infatti il 13 genn. del ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] i vecchi esponenti del Partito popolare, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora privato e assumendo la carica di presidente della Pizzarotti di Parma e di vicepresidente vicario dell'Istituto grandi infrastrutture (IGI), ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque daGiovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] 'anno il papa scrisse al doge Giovanni Soranzo annunziando che Venezia era di avevano cacciato dalla signoria di Parma, fu nominato comandante dell' doge si ha in una miniatura riprodotta dal Cecchetti da un codice dell'Archivio di Stato di Venezia. ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e daGiovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità ad oggi, Parma 1968, ad Indicem; F. Catalano, L'Italia dalla ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] B. era imparentato con Innocenzo XI, avendo sposato nel 1678 Giovanna Odescalchi, figlia di Carlo, nipote del papa e sorella gli affari di Parma nel 1731, non partecipò più agli avvenimenti successivi.
Fu travagliato inoltre da problemi familiari, ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] scienze naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall nazionale delle Romagne. Rifiutata la dittatura di Parma e Piacenza offertagli dall’amico Luigi Carlo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] padre. Il 25 dic. 1559 il milanese Giovanni Angelo de' Medici fu eletto papa col infine l'architetto F. Capriani, detto Francesco da Volterra. Il G. lasciò infine Roma per Gonzaga, Cesare; Arch. di Stato di Parma, Fondo Gonzaga di Guastalla, bb. 4- ...
Leggi Tutto
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...