GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di posizione della Repubblica a favore del duca di Parma Odoardo Farnese, minacciato dai Barberini. Nuovamente aggiunto Giovanni Decollato: questo perché, nonostante la separazione fra i due nuclei familiari fosse una realtà acquisita ormai da ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] corte gonzaghesca di Mantova e da quella farnesiana di Parma, mentre il nunzio al G. non dà alcun credito. E laddove a 25 il residente mantovano Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a vita nei "camerotti" e ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] Per il B. non c'era più niente da fare: il 7 febbraio fu ricevuto in udienza antichi patroni, il cardinale Giovanni Salviati.
Di una candidatura dati biografici, Cfr. T. de' Bianchi, Cronaca modenese, V,Parma 1867, pp. 297-298; XI, ibid. 1881, pp. 138 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra Bologna 1709 (rist. ibid. 1727); Napoli 1720; a cura di G. Gozzi, Parma 1729; a cura di G. Rosati, ibid. 1729; a cura di G. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] fanciullezza al seguito del padre, nella Lombardia meridionale, e poi a Parma, a Bologna, a Genova e infine a Pavia. Le fonti Milano fra Giovanni Maria e la duchessa Caterina e dal tentativo di molti capitani viscontei di trarre da quella situazione ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 29 marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra per Sigismondo a Piacenza e successivamente a Parma. Il C. funse così da tramite fra il duca e Sigismondo, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a Giuliano de' Medici, capitano generale sgradevole in quanto strabico e affetto da mal francese (nel 1520 Giovanni Martigegni gli dedicò la sua opera ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] cancelliere del Regno, Guiberto, ed il vescovo di Parma Cadalo.
Motivazioni ed interessi differenti avevano portato a questa 28 apr. 1060 e il marzo 1065, Giovanni Tignoso, C. si dette da fare per succedergli nella prestigiosa carica di praefectus ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] suoi tentativi di stipulare accordi doganali con Milano, Parma e Modena, pratiche tutte che "anderebbero al essa, quasi per adombrare il ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima carica venne chiamato il D., che ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] politica svolta da Bosone al servizio di Ludovico il Balbo. Gli sposi accolsero ad Arles, l'11 maggio 878, Giovanni VIII, di Brescia (Cod. dipl. parmense, a cura di U. Benassi, Parma 1910, pp. 119 ss.), aveva disposto che E. potesse succedere a sua ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...