DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] contrastare nella città il regime terroristico di Lando da Gubbio e fu perciò sostituito già quattro Balzo e un fratello del re. Parma si assicurò subito i prigionieri con Lucca e, di fronte all'esercito di Giovanni di Boemia, si ritirò nel Regno.
Per ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] in città e nel territorio.
Fu podestà a Modena nel 1313 e a Parma tra il 1318 (anno in cui dovette morire il padre Corrado) e nella Lega di Ferrara: il coacervo di fedeltà raccolte daGiovanni di Boemia prese a sfaldarsi, e dopo la battaglia di ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Grigioni. Nel mese di agosto uno speziale di nome Giovanni Antonio, che aveva abitato nello stesso albergo romano del a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno il ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] ed a quello di SS. Giovanni e Paolo, "per discarico . Capi del Consiglio dei Dieci, b. 308 (Parma, 1º marzo 1571); Ibid., Senato. Deliberazioni Secreta 2803); Relazione di Francia di S. C. tornato da quella legazione nel 1574, ibid.,IV, Firenze 1840, ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] dal Verallo, egli doveva concordare le ulteriori misure da intraprendere contro Parma.
Il C. passò per Firenze, ove conferì poi assolto dall'inviato ufficiale del duca presso il concilio, Giovanni Battista Strozzi, che giunse a Trento in febbraio e fu ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi di Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] "gran segreti" gli guadagnarono l'attenzione del duca di Parma e della Signoria veneziana, ai quali successivamente si rivolse. Granvelle: il B. fu infatti allontanato da Napoli; ma per recarsi presso don Giovanni d'Austria, col quale nel 1572 ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] con la forza San Giovanni in Persiceto, che rifiutava A. Pezzana, Storia della città di Parma, II,Parma 1842, ad Indicem; A. Battistella, Tra i cronisti e gli storici contemp. sono da citare: A. Billia, Rerum Mediolanensium Historia, in ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] che, dopo la perdita di Parma ad opera dei Correggio (22 maggio), fu mossa contro Verona da Visconti, Carraresi, Estensi, morte, con Cangrande (II) e Cansignorio, nonché con Giovanni Della Scala, si recò a Ferrara presso Aldobrandino. Concludeva ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] (1882), l'opera di S. Giovanni per l'assistenza ai poveri giacenti ammalati le linee del gruppo dirigente popolare guidato da L. Sturzo. Anzi, in più di modernismo e Romolo Murri in Emilia e Romagna, Parma 1967, ad ind.; A. Albertazzi, Il cardinale ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...