"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ma rimaste inedite il solo profilo monografico complessivo risale ad oltre un secolo fa: Giovanni Battista Cecchini, Della vita e delle lodi di Antonio daPonte architetto veneziano, "Atti della I.R. Accademia di Belle Arti in Venezia", 1859-1860 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 30 (pp. 5-32).
97. Giovanni Botero, Relatione della Republica venetiana, Venetia 1605, c. 88v.
98. Compendio di me Francesco da Molino, c. 93. Per la biografia del doge, cf. Giuseppe Gullino, DaPonte, Nicolò, In Dizionario Biografico degli Italiani ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] i quattrini che gli deve, suggerisce di cercarla "a Londra" piuttosto che "a Parigi", laddove sempre a daPonte l'abate Giovanni Battista Casti consiglia di garantirsi "un pane in Russia, in Inghilterra od in Francia". Una geografia dilatata ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] agli avventurieri per antonomasia Giacomo Casanova e Lorenzo daPonte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore Giambattista Tiepolo, dai pubblicisti Francesco Griselini e Giovanni Francesco Scottoni allo scultore Antonio Canova. Una diaspora ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio daPonte (insediato da costui), in lite G. Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del '300 a ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Contarini che muore nel 1631, risulta laureato soltanto Niccolò daPonte, non a caso pubblico lettore di filosofia. Se il non laureato Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor" quel Giovanni Basadonna che "in renga" risulta noioso) (6), ma non per ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] delle proprie terre (come un Vittore daPonte, che segnala nel 1448 che certe sue ricorda anche le case dei Baffo, dei Marcello, dei Gussoni, di Giovannida Rio e di "quelli da Buvolo".
6g. Padova, Archivio di Stato, Estimi 1418, reg. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Cagion (che si italianizza nella stampa in Calleoni) al ponte dell'Aseo, Giovanni Antonio Zuliani (o Giuliani) a S. Fantin, gli , catalogo della mostra presso la Biblioteca Marciana, a cura di GiovanniDa Pozzo, Venezia 1995, p. 48 (pp. 35-48).
245 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Citran, il tipografo Ambrogio Sorteni, il pubblicista Giovanni Venni), affiancato da alcune figure di sacerdoti (don Adolfo Arrigoni, don Alessandro Torcellan, don Giuseppe Spanio) e capitanato daPonti - che accetta di malavoglia la candidatura ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Sebastiano Foscarini ed il dottissimo Nicolò daPonte, che poi fu doge (8).
di "controrivoluzione", su cui cf. G. Cracco, Un "altro mondo", p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 37-38, 1936, p. ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....