GIOVANNI degli Eremitani (Giovannida Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] e di Castelbaldo dove, in brevissimo tempo, dovevano essere costruiti una torre di difesa e un ponte sull'Adige.
Nel 1302, secondo Giovannida Nono (un giudice che scrisse un'accurata descrizione di Padova nella prima metà del XIV secolo: Fabris ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] e nel marzo 1578 poté concorrere al dogado con Nicolò DaPonte.
Non riuscì, tuttavia, ad evitare nuove pesanti accuse al illustri in Venezia e sue isole, Venezia 1831, pp. 59 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp. 271, 275 s.; 301 ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] formato adottato per questi volumi è sempre in folio: Consilia di Giovanni d'Agnani, 1502; Consilia et quaestiones di Federico Petrucci, 11 febbr. 1503; Consilia di Oldrado daPonte, 23 giugno 1503; Aurea et perutilis lectura super titulum De regulis ...
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GIOVANNIda Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] alla citata stamperia di Giovanni Vydenast, da solo o in collaborazione con Giovannida Bamberga e Pietro di mantenuto la propria residenza a Perugia, dove aveva sposato Mattea di Ponte Pattoli.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] cattedrale di Fondi, nella quale G. rivendica la paternità del manufatto.
L'ambone proviene probabilmente dalla chiesa di S. Giovanni a Ponte, da dove venne rimosso tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento (Colino, pp. 173 s.; Matthiae, p ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] presso S. Nicolò e poi, a partire dal 1440, vicino al ponte dei Tadi (parrocchia di S. Benedetto), e fu occupato in vari e religiose della città.
Nel 1433 stipulò con Giovannida Serravalle, erede ed esecutore testamentario del giurista Enrico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] corrente del fatto che esiste una ricca tradizione di ponti di barche ottimi per passaggi momentanei, ma non la trascinata presso la porta pretoria dove il terreno non era piano. Investita da un robusto scuotere di pali e travi, cadde a pezzi con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] dell’esercito: dalla liburna, un’imbarcazione mossa dalle pale di una ruota azionata da un argano messo in funzione da quattro buoi, all’ascogefyrus, un ponte di otri trasportabile, varianti della testuggine e, soprattutto, la ballista fulminalis ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] tra borgognoni (sostenitori di G.) e armagnacchi (capeggiati da Bernardo VII conte d'Armagnac, la cui figlia aveva sposato ma questo lo fece assassinare tendendogli un tranello sul ponte di Montereau. La sua politica dinastica aveva ormai legato ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a ("Loggia di fra G.") a Verona (1476-88), eseguita da D. Banda. Raccolse una importantissima silloge di epigrafi e curò ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....