Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] anche il Tractatus de potestate regia et papali di Giovannida Parigi, secondo cui, per la magistratura regia, è a cura di I. Del Bagno, Cava de' Tirreni 2003.
G.F. De Ponte, De iurisdictione, ediz. in preparazione a cura di S. Zotta. L. Palumbo, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . sarebbe rimasta lungamente fedele: quello per Giovannida San Giovanni (Giovanni Mannozzi; lettere del 1916, in particolare S. Jacopo, insieme con la zona intorno al ponte Vecchio e agli altri ponti fiorentini, fu minato e fatto saltare in aria dai ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] l'incisore e disegnatore di fiducia di Pietro e Giovanni Maria Bassaglia, titolari di una delle più note 8 s., 14, 23, 103, 111; G. Da Pozzo, Tra cultura e avventura: dall'Algarotti al DaPonte, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 daGiovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] del vescovo. Ma gli studenti tedeschi si rivolsero al doge, Nicolò DaPonte, e decisero di non frequentare le lezioni del M. fino a di Bartolomeo Bici, sposata nel 1571, ebbe cinque figli: Giovanni, che morì nel 1597 a Salamanca, dove frequentava la ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] omnes (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione notevolmente accresciuta 1552 comprò a Padova un palazzo dei Gritti presso il ponte Molino e vi fondò un collegio per permettere a ventitré ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovannida Modena, sia grandi t. del passato, come ormai si ignorava il senso oltre che l'efficacia, in quanto ponte con il mondo antico, alla cui superiore grandezza si tentava di ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] parallelo con il percorso di Nicola Pisano, a gettare un ponte dal Meridione federiciano verso Bologna e l’Italia centro-settentrionale all a cominciare dai mosaici commissionati dall’ammiraglio Giovannida Procida nell’abside destra del duomo di ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] formale signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovannida Varano, Azzo degli . Il parentado con i Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai Senesi e ai Visconti, e sanciva una certa autonomia ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] , p. 135), quando ricevette dal Comune l'incarico di prolungare, insieme con Pietro da Carona e Giovannida Gandria, il "ponte dei Calvi"; l'anno seguente si occupò della ricostruzione del ponte della Pila o di S. Zita. Il 7 apr. 1468 ricevette ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] IV, pp. 12, 28, 30), la copia del Laocoonte da lui eseguita per Giovannida Sommaia (Borghini, 1584, p. 598; Heikamp, 1990), e Firenze. Bandinelli lo coinvolse nel progetto, poi disatteso, del ponte di Castelfiorentino (Utz, 1971, p. 361). Ma a ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....