MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] (e forse anche un punto d'appoggio per gettare un ponte verso la Toscana, dove pure il protestantesimo era in fase sempre "un Christianisme sain, large, profond" (Meille, p. 163), alieno da ogni forma di fanatismo.
Il M. morì a Torino il 16 ott. 1886 ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] Bologna. Qui sposò una certa Colomba, da cui ebbe due figli, morti in tenera venne impiccato sulla piazza di ponte S. Angelo.
Questa unica Libro del Provveditore della ven. arciconfraternita di S. Giovanni Decollato per la Giustizia dal 1772 al 1810, ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova daGiovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] insieme con il fratello Pietro nella contrada di Ponte Molino. Dai documenti risulta che svolgeva con 390 s., 427. Tra gli autori che si sono occupati del C., ricordiamo R. da Sanseverino, Viaggio in Terra Santa, a cura di G. Maruffi, Bologna 1888, pp ...
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GIOVANNAda Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] poco a sud di Signa, presso il ponte sull'Arno lungo il quale passa la miracula, in Id., Vita e miracoli della beata G. da S., in Archivum Franciscanum historicum, X (1917), 3- - presso la chiesa di S. Giovanni Battista dovette favorire non poco il ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] Casali e l'acquisto di diverse proprietà nel rione Ponte costituirono una tappa fondamentale) e in Curia. La a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] apostolica del 10 ag. 1356 al doge Giovanni Gradenigo, per tentare di porre fine alla guerra il 20 luglio 1361 a Ponte San Ruffillo, presso Bologna, discutere i capitoli della pace. Le trattative da lui condotte con il Visconti nel castello di ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] un testamento in cui menzionava ragguardevoli personaggi da lui conosciuti: alla duchessa di Ferrara dell'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, che nel suo Archivio le solite litanie..., fu condotto in Ponte e quivi, tagliatogli prima la mano ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] a Parigi, raccomandato a fra' Giovanni di Clères, commendatore di Villadieu e all'astigiano fra' Pierin del Ponte la sua elezione a gran maestro ag. 1539, non senza qualche sospetto di avvelenamento da parte di alcune monache di un convento di Malta ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] Bartolomeo II e continuati dal successore Giovanni IX, s'assiste, verso la eum" (Gen.XVI, 12) e Caterina da Siena ne avrebbe parlato come di un diavolo Dell'attività di A. si ricorda la costruzione del ponte di S. Francesco a valle di Subiaco dopo ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....