SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] ; 51 adussi [adusse P] : 56 fosse; 52 passi : 57 guardasse;
Compagnetto daPrato, L'Amor fa una donna amare (ed. S. Lubello), 5 savesse : Giovanni, Donna, audite como (ed. C. Calenda), 83 la dia [: 84 mia : 86 voria : 87 cortesia];
Ruggerone da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] al 12° sec., sono la rocca di Cerbaia sulle colline di Prato e la basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. Nel primo caso in lingua latina, e il risultato raggiunto nell’edizione di Giovannida Verona detto fra Giocondo (1433 ca.-1515), pubblicata a ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] a piano terra, nel nuovo ingresso con tetto curvilineo coperto daprato, e nei nuovi spazi espositivi con i lucernari.
La consistente interventi più interessanti riguardano la sede della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli (2002) di Piano, un ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] odierne Ep VII e XI, daGiovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori particolari Leonardo Bruni nella Vita Ma se il capitano A. che firmò la lettera al cardinale daPrato non è lui, l'argomentazione perde ogni consistenza: la data ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1822, II, p. 54; E. Cicognara, Storia della scultura, IV, Prato 1823, pp. 328-343; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo daPrato (Guasti, 1857). Il G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel gennaio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] stabile, reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò daPrato. Il trattato del G. De bono pacis (edito in Davis, dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare debemus ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134- ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovannida Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, cita come sue fonti la Vita di Pirro Stefanucci e "Ioseph Ballardinus in Prato Floreto, Lib. 2 c. 68".
Fra i moderni, G. Ceci, ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] da Palermo), Giacomino Pugliese (preceduto e seguito da testi adespoti) e Mazzeo di Ricco (seguito da autori attivi sul continente: re Enzo, Percivalle Doria, Compagnetto daPrato Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...