JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu , La "porta magna" di J. della Quercia, in Id., Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica, Milano 2000, pp. 141-162; M. Ferretti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "ferma" con i "patroni fiorentini", anche se, come scrive daPrato il 29 marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell' IX, 7, Milano 1933, pp. 634-56 G. Rigoli, Artimino, Prato 1932, p. 101 A. Stix-L. Fröhlich Bum, Die Zeichnungen der ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovannida Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, Cronica, . 21-24. Aggiungo solo: I. Origo, The Merchant of Prato,London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Bavaro (1327-30); e di fronte ai tentativi egemonici di Giovanni di Boemia nell’Alta Italia (1330-33), persino dei ghibellini storia di san Ludovico d’Angiò, Roma 1955; A. Frugoni, Convenevole daPrato e un libro figurato in onore di R. d’Angiò, in ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] M., è da lui firmata); l’ultima si svolse nel Mugello nell’agosto del 1512, a pochi giorni dal disastro di Prato, per organizzare lettera del 25 genn. 1508, p. 129) o Giovannida Poppi («ser Giovannida Poppi è uno zugo [fesso]», lettera del 31 genn. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] s.) datata 1644, la pala con la Madonna e s. Domenico per Prato Sesia in Piemonte (Venturoli, pp. 233 s.) databile fra il 1646 e , Freiburg 1973; E. Borea, Note sui capricci di Giovannida S. Giovanni agli Uffizi, in Prospettiva, 1976, n. 4, pp ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Giovannida Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni in Archivio storico dell’arte, VI (1893), pp. 32-48; C. DaPrato, R. Villa del Poggio Imperiale, oggi R. Istituto SS. Annunziata. Storia ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] nel 1264, ma anche di poeti continentali come Compagnetto daPrato e Neri de' Visdomini, a esprimere solidarietà temporale 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...