DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] di contratto pignoratizio, simulazione e usure, emettono pareri altri dottori dello Studio patavino, da Antonio Roselli ad Angelo di Castro, nel 1444, a GiovannidaPrato, a Lauro Palazzolo, a Francesco Alvarotti, pp. 275-281). Inoltre si trova lì ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] si ricavano dai suoi versi, nei quali, accanto a nomi per noi piuttosto oscuri, compaiono quelli di GiovannidaPrato, Andreozzo Petrucci, Francesco Pontano, Antonio Beccadelli detto il Panormita ed Enea Silvio Piccolomini, futuro papa Pio II ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] a cura di R. Fubini, Torino 1964, p. 271; G. Gherardi, Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389. Romanzo di GiovannidaPrato, a cura di A. Wesselofsky, I, 1, Bologna 1968, pp. 305-308; L. Mazzei, Lettere di un notaro a un mercante ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , cit., pp. 11 ss. secondo il codice Ashb. Laur. n. 942, c. 35r; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; GiovannidaPrato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867, pp. 99 s.; Zenone ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] di questo per una «nobile giovane donna detta Cosa» (Rime, cit., p. 34) che, secondo Alessandro Wesselofsky (in GiovannidaPrato, Il Paradiso degli Alberti..., 1867, I, p. 67), potrebbe essere la «venerabile e giovane donna di grande intelletto e ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] M. Mecatti, Storia cronol. della città di Firenze, I, Napoli 1755, pp. 301, 304, 327; A. Wesselofsky, Introduzione a GiovannidaPrato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 93-96; C. Guasti, Introduzione a Lapo Mazzei, Lettere di un notaro ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dall'ottobre 1439, fu incaricato della lettura serale in concorrenza con GiovannidaPrato e si guadagnò ben presto larga fama di esperto in cose giuridiche tanto da essere più volte consultato dalla Signoria per questioni riguardanti il governo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] docum. di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 79, 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in GiovannidaPrato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124-27, 260 s., nn. 44-46; E. Piva, Venezia,Scaligeri ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] di un S. Tommasoapostolo (Arch. di Stato di Roma, Camerale I. Tesoreriasegreta, 1293, f. 143v). La somma venne ritirata daGiovannidaPrato, che aveva assunto nel 546 la direzione della bottega del C. dopo esservi entrato come lavorante nel 1540 ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] dei Commentaria del maestro, questa volta con l'approvazione della Sorbona (Parigi, J. Granjon, tip. GiovannidaPrato). Nel 1589 il cardinale francescano Costanzo da Sarnano fece pubblicare postume, a Venezia (tip. G. e A. Zenaro), le In primum ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...