SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] del Bramante come S. Maria delle Carceri di Prato sta a quella del Brunelleschi.
L'inizio di è stata lentamente proseguita prima da Antonio, poi da Francesco da Sangallo, figlio di Giuliano e per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in Roma, al ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] di taluni avorî carolingi. Il S. Secondo e il S. Giovanni di Asti hanno delle cripte con parti assai antiche. Vi sono in tre navate da colonnine le quali sopportano vòlte a crociera. Del sec. IX è pure la cripta di S. Vincenzo in Prato a Milano per ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] arti; ma più dovette poi forsello scultore trentino Giovanni Insom. Per procacciarsi i mezzi per studiare, il B. lavorava in e messo assieme solo dopo la morte dello statuario, sì da apparire oggi disorganico nella totalità e disuguale nelle sue parti ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] e cariche, tra cui il vicariato regio a Prato di Toscana - e da Guglielmina de' Pazzi. Diciottenne, Niccolò sposò Margherita di Gozo, e rese possibile l'ingresso trionfale di Luigi e Giovanna in quella città. Ma, per quanti sforzi egli compisse, le ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] sono quelle del duomo d'Orvieto, lavorate da Conte di Lello da Siena (1337 e 1338), della Cappella della Cappella del Sacro Cingolo a Prato, tutta di bronzo. Tra i della piazza Stanislao a Nancy, opera di Giovanni Lamours (sec. XVIII). E anche ai ...
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MICHELOZZO
Luisa Becherucci
. Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1396, ivi morto nel 1472. Giovanissimo incise coni alla zecca fiorentina. Poi collaborò coi grandi del suo tempo: col Ghiberti [...] del duomo di Prato (1425-38), nel fonte battesimale di Siena (1425), nei monumenti funebri di Giovanni XXIII (circa 1427 di colore. Schemi che ritornano nel cortile di Palazzo Vecchio condotto da M. dal 1454 in poi, in un riordinamento cui si devono ...
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GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] per tutta Italia. Giovanni XIX lo chiama a sé e vuole da lui apprendere la maniera, da lui ritrovata, di ; M. Falchi, Studî su Guido Monaco, Firenze 1882; Eremiti Camaldolesi, Guido d'Arezzo, Prato 1882; A. Brandi, G. Aretino, Firenze 1882. ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] per il collegio di Cigliano, in sostituzione di Giovanni Durando; poi, nella seconda, terza e quarta legislatura 1891; I. Marcenò, Il gen. Antonini. Memorie della parte da lui presa nella guerra dell'indipendenza italiana, Torino 1853; G. Fantoni ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Cento anni interruppe tale opera di consolidamento. Dopo le vittorie di Giovanna d'Arco e di Carlo VII, agl'Inglesi non restò più dovettero essere occupate quasi dappertutto da ontani (Alnus glutinosa) e daprati talvolta paludosi con giunchi e ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] sorte toccata, nel gennaio del '22, a Federico Florio, di Prato, animatore e capo del fascismo pratese.
Si è poi elevato sempre discorso di Giovanni Gentile, presidente. Insomma, quasi due eserciti, capeggiati da due filosofi, Giovanni Gentile e ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...