CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] del padre Venanzi. Tra il 1859 e il 1871 vagò da una città all'altra, da un collegio all'altro (tra le sedi toccate: Verona della dottrina di S. Tommaso con quella del Rosmini, Prato); e, sensibile ad ogni fermento neotomista che si manifestasse ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] stazione ferroviaria di Firenze, progettata daGiovanni Michelucci. Le mostre ufficiali cominciarono 1971; O. Rosai, Lettere 1914-1957, a cura di V. Corti, Prato 1974; R. oggi, venticinquesimo anniversario della morte, 13 maggio 1982 (catal.), ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] e Birria (attribuito in genere a Ghigo Brunelleschi e rimaneggiato da Domenico Prato), cui si allude nella lettera a Francesco Vettori del 10 se si guarda al quattrocentesco Libro de’ Ghiribizzi di Giovanni Betti.
Nell’opera di M. la lingua e il ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] antico che era stato restaurato precedentemente daGiovanni Scherano. Entrambi i felini marmorei sono Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, V, Prato 1825, pp. 338 s. e nota 1; B. Gasparoni, La casa di F ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] , che consentivano di aumentare le superfici a prato, abbinare agricoltura e allevamento e vendere acque ad fatto rogare atti di separazione dai fratelli Giovanni e Andrea, che ormai, dopo essere stati da lui avviati e appoggiati alle loro carriere, ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] un pagamento è l'esecuzione di una statua per la villa di Giovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e identificata da Nobis (p. 12) con un piccolo Bacco di marmo conservato al Museo del Bargello di Firenze datato agli anni ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] Madonna col Bambino tra i ss. Agostino e Giovanni Battista in S. Agostino a Prato (Neri Lusanna, 1993, p. 153). L’ fonti (Gai, 1970, pp. 92-94), è costituita sia da opere monumentali sia da decorazione d’oggetti. Il 31 marzo 1400 gli venne allogata ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] da lui intrapresa quale vescovo di Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire da il Lami, v. M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] accettò l’insegnamento di fisica nel collegio Cicognini di Prato per rinunciarvi dopo breve tempo. In questo periodo si con la trentenne Carolina Carlotta Angelini, da cui ebbe due figli: Antonia, nel 1894, e Giovanni, nel 1898.
Moltissime furono le ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Prato, che considerò il suo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell'officina paterna all'insegna di S. Giovanni ricordata l'Istoria del Decamerone di m. Giovanni Boccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche nell'edizione milanese ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...