BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] storie"; le opere di Garegnano sono da ritenersi le prove più alte dell Garegnano quella in S. Maria in Prato, a Busto, con la festosa decorazione 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] nella Pinacoteca di Prato.
Circa il Giovanni dei Fiorentini (soffitti; la chiesa è stata distrutta), in S. Maria della Sanità (S. Pietro martire e affreschi nel refettorio); le fonti descrivono altre opere nel duomo. La più tarda attività del B. è da ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] del Duomo prese il soprannome di Giovanni dell'Opera, che gli rimase per è certamente fra le opere più alte da lui compiute: ne esiste anche il e con entusiasmo nella sua Storia della scultura... (V, Prato 1825, pp. 221-224).
Bibl.: G. Vasari, Le ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] in bronzo di S.Giovanni Evangelista, nella cappella del Santo nel battistero lateranense, iniziato da T. Landino, era stato San Luca, Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia della scultura, Prato 1824, VI, pp. 101 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] riferisce alle sue nozze con Lagina di Nese (da cui poi ebbe Giovanni e Domenico).
Nel 1329 veniva compensato dal Firenze 1681, p. 128; L. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell' ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] con lo scultore Agnolo da Siena che collaborò con lo scultore Agostino di Giovanni Guido per il monumento del , Firenze 1681, p. 128; L. Cicognara, Storia della scultura..., II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la Storia dell'arte ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] .
Scultore, nel 1506 a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in cera del gruppo del Laocoonte 1879, p. 520; I.. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, p. 246; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’opera non fu consegnata e da Firenze, dov’era tornato nel 1501, dalla forma indefinibile che le trattiene la veste sul seno. Il prato, con l’erba dipinta filo a filo, rivela un’attenzione al ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] dalla presenza di elementi fantastici, dalla precisione del disegno e da un timbro cromatico brillante e luminoso. Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana.
Vita e opere
Si formò a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Venezia (opera principale di Iacobello) e il sarcofago di Pileo daPrata del duomo di Padova (opera principale di Pier Paolo). La in guerra ai Padovani nel sec. XIII. La notte di S. Giovanni è sacra ai pronostici di nozze; a Verona i giovani fanno ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...